hamale
hamalè 〈a-〉 agg. e s. f. [da un adattamento locale dell’arabo ḥamal «agnello»]. – Denominazione di una razza di pecore dell’Eritrea, a vello bianco raso, orecchie lunghe grandi e pendenti, coda [...] lunga e poco grassa ...
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diademato
agg. [der. di diadema]. – Cinto di diadema. In araldica, attributo delle figure che hanno dietro il capo un piccolo cerchio (per es., le figure dei santi, l’aquila imperiale, il leone di s. [...] Marco, l’agnello pasquale). ...
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sbianchimento
sbianchiménto s. m. [der. di sbianchire]. – L’atto, l’operazione di sbianchire; nella lavorazione industriale delle fibre tessili, della carta e sim., lo stesso che sbianca. In partic., [...] nella manifattura della pergamena, s. della pelle (di capra, di agnello, di pecora, ecc.), effettuata in una soluzione a base di acqua ossigenata. Anche, il fatto di sbianchire, nel sign. intr., cioè diventar bianco. ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] . nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata: offrire un o. alla divinità, e offrire un agnello in o.; celebrare un o.; il nume l’o. accolse, Ma non il voto (V. Monti); i festosi ... e mistici etruschi ...
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contorno
contórno s. m. [der. di contornare]. – 1. a. Linea o complesso di linee che limitano e circoscrivono un’immagine, una figura: un disegno dai c. sfumati; le file d’automezzi laggiù erano una [...] in tutto il c. (Manzoni); nel c. di casa mia (Leopardi). c. Verdure o legumi, variamente preparati, che si mangiano insieme con la carne o col pesce: lesso con c. di spinaci; agnello con piselli per contorno; prendo solo la sogliola, senza contorno. ...
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contraddire
(o meno corretto contradire) v. tr. [lat. contradīcĕre, comp. di contra «contro» e dicĕre «dire»] (coniug. come dire; imperat. contraddici). – 1. a. Opporre alle affermazioni di una persona [...] volta ha ragione lui; meno com. l’uso intr., con il compl. di termine: c. alle parole di qualcuno; un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli ... ih! (Manzoni). b. fig. Riferito a situazioni, avvenimenti, comportamenti, essere in ...
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scarnitura
s. f. [der. di scarnire]. – 1. L’operazione dello scarnire, dello scarnificare, cioè del liberare dalla carne che è intorno alle ossa, alle unghie, ecc. In etnologia, è un’usanza funeraria [...] , s. della pelle, operazione eseguita dopo la depilazione e, per alcuni tipi di pelle (per es. quella di agnello), ripetuta dopo l’asciugamento effettuato mantenendo la pelle tesa. In legatoria, in partic. nel procedimento artigianale di legatura, la ...
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polmone
polmóne s. m. [lat. pŭlmo -ōnis]. – 1. a. In generale, in anatomia comparata, l’organo della respirazione aerea, che nei vertebrati tetrapodi è generalmente pari, irrorato da arterie, e comunicante [...] . 2. In macelleria, la parte delle frattaglie costituita dai polmoni delle bestie macellate (polmone di vitella, d’agnello, ecc.), usata prevalentemente come cibo per gli animali domestici, ma anche per preparazioni gastronomiche, da sola (civet ...
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pellaio
pellàio (region. pellaro) s. m. (f. -a) [lat. pellarius, der. di pellis «pelle»], non com. – Conciatore, venditore di pelli (spec. d’agnello o di bue). In senso fig., tosc., comportarsi come [...] un p., fare una figura da pellai: avere un comportamento rozzo, senza riguardo ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio dell’ a. pasquale, ucciso dal padre...
DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma di un ovale di candida cera, recante...