cacciatora
cacciatóra s. f. [da cacciatore]. – Nella locuz. alla c., alla maniera dei cacciatori. Si dice in partic. dei vestiti che indossano usualmente i cacciatori, per lo più di velluto a coste: [...] posteriori, per la selvaggina; è inoltre qualifica di piatti tipici soprattutto della cucina del Lazio e della Toscana, basati sugli aromi della salvia, del rosmarino, del vino e dell’aceto: pollo, agnello, capretto, abbacchio, ecc., alla cacciatora. ...
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sbranare
v. tr. [der. di brano, col pref. s- (nel sign. 5); secondo un’altra ipotesi, dal fr. ant. esbraoner «fare a pezzi»]. – 1. Ridurre a pezzi, in brandelli, dilaniare con gli artigli e con i denti, [...] spec. riferito come soggetto a bestie feroci: il lupo ha sbranato l’agnello; anticamente molti cristiani furono fatti s. dalle belve. 2. In senso fig.: a. In usi enfatici, straziare, addolorare profondamente: il rimorso gli sbrana l’anima; Deh! ...
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cartapecora
cartapècora (meno com. carta pècora; ant. carta di pècora e carta pecorina) s. f. (pl. cartapècore, meno com. cartepècore). – Pelle di pecora o d’agnello, conciata e ridotta a membrana per [...] scrivervi, rilegare libri, ecc. (v. pergamena): una miniatura su c.; rilegatura in c.; per estens., documento scritto su cartapecora: notizie tratte da un’antica c.; fig., viso o faccia di c., giallo, ...
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penoso
penóso agg. [der. di pena]. – 1. Che arreca pena, affanno, intima sofferenza: sonno, sogno p.; è stato un incubo p.; è p. sentirsi abbandonato da tutti; trascorrere una giornata (una notte, una [...] .: ti prego di non farmi più assistere a questi p. spettacoli! 2. letter. raro. Che soffre pena, pieno di pena: Felice agnello a la penosa mandra [degli amanti] Mi giacqui un tempo (Petrarca). ◆ Avv. penosaménte, con pena, in modo da fare o suscitare ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] malattie dell’apparato respiratorio. b. Il cuore di animali uccisi, una delle frattaglie, che viene variamente cucinato: c. di vitello, d’agnello; cuocere il c. in padella con un po’ di salvia. c. estens. La parte del petto dove sta il cuore: si ...
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umido
ùmido agg. e s. m. [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umere «essere umido, bagnato»]. – 1. agg. a. Impregnato, o anche soltanto bagnato superficialmente, d’acqua o di altra sostanza liquida: [...] , che è nostra vita (Dante). c. Sugo a base di pomodoro, grassi, aromi diversi, in cui si cuociono vivande varie: agnello, coniglio, pollo, baccalà in umido; patate, sedani, finocchi in u.; per estens., la vivanda stessa cotta e condita con questo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] sulla Terra, nella loro totalità (o anche soltanto una parte di essi, in modo indeterminato): Cristo redentore del m.; l’agnello di Dio che toglie i peccati del m., Gesù, nella liturgia cattolica (sono propriam., secondo Giovanni 1, 29, le parole ...
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sbudellare
v. tr. [der. di budello, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbudèllo, ecc.). – 1. Aprire il ventre di un animale per estrarne le budella, sventrare: s. un agnello, un pollo. 2. Ferire gravemente [...] al ventre, in modo da provocare la fuoriuscita degli intestini: una scheggia di granata aveva sbudellato il cavallo del capitano. Per iperbole, uccidere, ferire gravemente con un colpo d’arma bianca vibrato ...
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omento
oménto s. m. [dal lat. omentum, affine a abdomen «addome»]. – In anatomia, nome di due formazioni peritoneali: grande o. (o grande epiploon o epiploon gastrocolico), formazione sierosa che ricopre [...] , e nella cui compagine decorrono il coledoco, la vena porta e l’arteria epatica. L’omento degli animali, in partic. quello del maiale e talora anche dell’agnello, in macelleria e in gastronomia è comunem. chiamato rete (v. questa voce, nel sign. 2). ...
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interiora
interióra s. f. pl. [dal lat. interiora, neutro pl. dell’agg. interior: v. interiore]. – Gli intestini e gli altri organi contenuti nella cavità addominale e toracica degli animali (detti anche [...] gli interiori): le i. del pollo, del pesce, del coniglio, dell’agnello, di vitello. Nell’uso ant. e letter. (nella lingua attuale solo in tono scherz. o spreg.), anche riferito ai visceri del corpo umano: quel cuor duro e freddo ... con l’altre i. ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio dell’ a. pasquale, ucciso dal padre...
DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma di un ovale di candida cera, recante...