stuoia
stuòia (pop. stòia) s. f. [lat. stŏrea]. – 1. Grosso tessuto costituito da elementi vegetali (canne lacustri, giunchi, sparto, foglie di palma, ecc.) intrecciati o diversamente legati gli uni [...] di pareti, come tendaggio per riparo dal sole, e sim. In tipi più rozzi, la stuoia si usa in agricoltura per proteggere dalle intemperie certe piantagioni, per proteggere provvisoriamente opere in corso o costituire coperture di strutture temporanee ...
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paleonegritico
paleonegrìtico agg. [comp. di paleo- e negro, con l’infisso -it- presente nello spagn. negritos e nel fr. négritude da cui l’ital. negritudine] (pl. m. -ci). – In antropologia, che appartiene [...] alle forme culturali più antiche delle popolazioni negre: cultura p., caratterizzata dall’uso della zappa nell’agricoltura, dalle abitazioni circolari con tetto conico, dalla struttura sociale prevalentemente patrilineare e dal culto degli antenati ...
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paleosudanese
paleosudanése agg. [comp. di paleo- e sudanese]. – In africanistica, relativo agli aspetti peculiari della cultura paleonegritica delle popolazioni del Sudan, cioè del territorio esteso [...] dall’Etiopia al Senegal, comprendenti forme autoctone di agricoltura, stanziamenti con forte concentrazione residenziale e strutture sociali prevalentemente patrilineari e monarchiche. ...
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trituratore
trituratóre s. m. e agg. [der. di triturare]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, tritura, che ha la funzione di triturare: denti t., i molari; apparato t. degli insetti (v. masticatore); macchina [...] t. e più spesso, come s. f., una trituratrice, macchina usata in agricoltura e nell’industria per triturare prodotti e materiali varî: trituratrice per semi, frutti, radici, tuberi; trituratrici per minerali, per cellulosa, per legno. 2. Macchina per ...
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procaristerie
procaristèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Προχαριστήρια, comp. di πρό «prima» e χαριστήριον «rendimento di grazie»]. – Antiche feste greche annuali in onore della dea Atena, considerata protettrice [...] dell’agricoltura insieme con Demetra e Core; si celebravano alla fine dell’inverno, quando cominciavano a germogliare le messi, con un sacrificio offerto ad Atena da tutti i magistrati cittadini in carica. ...
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vicenda
vicènda s. f. [lat. *vicenda, der. di vicis «vece, vicenda»]. – 1. a. Successione di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori. In questo [...] sign. è di uso letter. o elevato. b. Avvicendamento, soprattutto in locuz. tecniche di agricoltura come v. delle coltivazioni, e più specificamente risaia in vicenda, nella quale la coltivazione del riso si alterna con altre colture (contrapp. a ...
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vocato
agg. [dal lat. vocatus, part. pass. di vocare «chiamare»]. – 1. letter. o raro. Tendente, portato o disposto naturalmente: essere v. al sacerdozio, sentirsi poco v. per l’insegnamento. 2. In agricoltura [...] e in zootecnia, adatto, idoneo per specifiche attività e forme di coltivazione e di allevamento: le zone più v. per i vitigni del nebbiolo, per gli agrumi; terreni, ambienti v. per l’allevamento di razze ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] , l’attore, ecc.; fare qualcosa per v.; non bisogna impedire ai figli di seguire la propria vocazione. c. In agricoltura (spec. in viticoltura), e in zootecnia, speciale idoneità di un terreno a una determinata coltivazione, e rispettivam. di razze ...
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estensivo
agg. [dal lat. tardo extensivus]. – 1. Che ha capacità di estendere: forza e.; più com., che estende o mira ad estendere in senso fig.: interpretazione e. della legge, quella che estende il [...] si chiama, con terminologia kantiana, giudizio sintetico. 2. Che si sviluppa o tende a svilupparsi su larga area. In agricoltura, coltura e., quella praticata su vaste superfici ma con mezzi scarsi; opposto di coltura intensiva. In urbanistica, zone ...
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sfollamento
sfollaménto s. m. [der. di sfollare]. – 1. Lo sfollare un luogo, come misura di precauzione e di sicurezza (nel sign. sia trans. sia intr. del verbo): disporre, ordinare lo s. di un teatro, [...] amministrazione, disposto al fine di consentire la diminuzione dei posti previsti dal ruolo organico. 3. In selvicoltura e agricoltura: a. Taglio di polloni superflui, delle ceppaie e delle piante esuberanti, fatto allo scopo di ottenere nel bosco ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi ecc.). In senso lato include anche...