gessoso
gessóso agg. [der. di gesso]. – 1. Che contiene gesso. In partic.: a. In geologia, formazione (o zona) gessoso-solfifera, complesso di terreni del miocene superiore, costituito da marne con frequenti [...] da solfato di calcio biidrato, di origine sedimentaria. b. In petrografia, di rocce sedimentarie costituite prevalentemente di gesso (alabastro, ballatino) o di anidrite (volpinite o bardiglio di Bergamo). 2. Simile al gesso, per aspetto o colore ...
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olla
òlla s. f. [dal lat. olla, forma pop. per aulla o aula; la voce sopravvive, come ereditaria, in alcuni dial. settentr.]. – 1. a. letter. Pentola di terracotta: vasi vi son che chiaman olle, Che [...] le vivande o per conservare i cibi; o. funeraria (o cineraria), recipiente di materiale vario (travertino, terracotta, vetro, alabastro, marmo, ecc.) usato sin dalla preistoria e lungo tutta l’antichità classica per raccogliere le ceneri del defunto ...
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ballatino
(o balatino) s. m. [voce sicil. di origine araba]. – Minerale, varietà di alabastro gessoso, a fasce di vario colore, di bell’aspetto, che si rinviene in Sicilia. ...
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lacrimatoio
lacrimatóio (o lagrimatóio) s. m. [der. di lacrimare]. – 1. non com. La parte presso l’angolo interno dell’occhio, da cui escono le lacrime. 2. Infossamento dell’arcata orbitale, sull’angolo [...] , che si trova in molti mammiferi (spec. ruminanti) ed è ricco di ghiandole sebacee. 3. Vasetto di terracotta, vetro o alabastro, con corpo sferoidale o ovoidale schiacciato in basso, senza piede, a collo e bocca stretti, usato nell’antica Roma per ...
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balsamario
balsamàrio s. m. [der. di balsamo]. – Nome usato, spec. in passato, dagli archeologi per designare genericam. piccoli vasi di svariate fogge e materiali (soprattutto paste vitree) destinati [...] presso i popoli antichi a contenere sostanze aromatiche. Oggi vengono indicati con nomi più specifici, aventi riferimento alla materia (per es., alabastro) o alla forma (per es., ariballo). ...
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figurina
s. f. [dim. di figura]. – 1. Piccola figura. In partic.: a. Statuetta di gesso, alabastro, cera, legno, cartapesta, ecc. b. Piccola immagine a colori, come quelle in cromolitografia che un tempo [...] erano applicate alle scatole di fiammiferi, o quelle che industriali o commercianti inseriscono nella confezione di alcuni prodotti, concedendo un premio ai compratori che ne abbiano trovata una (la più ...
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figurinaio
figurinàio s. m. (f. -a) [der. di figurina]. – Chi va in giro vendendo figurine d’alabastro, di gesso, ecc.: i f. lucchesi; anche l’artigiano che le modella. ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca [...] l. (Poliziano); le conche Dell’alabastro, provvido di fresca Linfa (Foscolo); candido rivo ... al mio Lubrico piè le flessuose linfe Disdegnando sottragge (Leopardi). 2. a. In anatomia, liquido incolore o tenuemente giallastro, limpido o opalescente, ...
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onice
ònice s. f. o m. [dal lat. onyx ony̆chis, gr. ὄνυξ ὄνυχος, propr. «unghia», alla quale una varietà somiglia per il colore e l’aspetto]. – In mineralogia, varietà di agata con striature concentriche [...] si alternano con altre di colore grigiastro, bruno chiaro. Il termine, con l’aggiunta di un aggettivo, è talora usato impropriam. per indicare alcune varietà di alabastro calcareo: per es., o. messicana o argentina, di colore da verde a verde carico. ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] , italica, romana; u. a doppio tronco di cono, a capanna, a cassetta; u. di terracotta, di tufo, di marmo, di alabastro, di vetro, di metallo; u. semplici, scolpite, dipinte; campi d’urne, grandi necropoli a incinerazione. In età medievale e moderna ...
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Termine usato comunemente per indicare due differenti tipi di rocce sedimentarie, calcarea l’una e gessosa l’altra, le quali hanno in comune solo alcuni caratteri fisici e strutturali: translucidità, struttura fibrosa e fibroso-raggiata compatta,...
alabastro
. In senso proprio, in Pd XV 24 né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista radïal trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro.