frodo
fròdo s. m. [der. di frodare]. – 1. ant. Frode: I difetti mortai, gl’inganni e i f. (L. Alamanni). 2. a. Il fatto di sottrarre al controllo delle guardie doganali una merce soggetta a imposta, [...] e di evadere quindi all’obbligo del relativo pagamento: merce di f. o introdotta di f. (anche assol., il f.); cogliere, sorprendere in frodo. b. Caccia di f., quella che si esercita abusivamente in terreno ...
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intonare2
intonare2 (o intuonare) v. tr. [der. di tuono2; v. intronare e cfr. rintonare2] (io intòno o intuòno, ecc.), ant. – Intronare, rintronare: Con quell’alto romor che intorno suona, Qualor grandine [...] folta i tetti intuona (L. Alamanni); là ’ve il fiume Fremendo il monte intuona (Caro). ...
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traportare
v. tr. [comp. di tra- e portare] (io trapòrto, ecc.), letter. – Forma ant. per trasportare, portare da una parte a un’altra: Ne’ petti ondeggia or questo or quel pensiero, Che fra paura e [...] ’inghirlanda, ove puoi, di grasso fimo, Perché scorrendo poi di giorno in giorno L’umor del verno lo traporte addentro (L. Alamanni). Raro l’intr. pron. traportarsi, con il sign. di trascendere: essere da desiderare che gli animi generosi e nobili si ...
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nevoso1
nevóso1 agg. [lat. nĭvosus, der. di nix nĭvis «neve»]. – Di neve: precipitazioni n.; manto n., lo strato di neve che riveste il suolo; coperto di neve: monti n.; pianura n.; più genericam., di [...] n.; stagione n.; giorno n.; E quando dal n. aere inquïete Tenebre e lunghe all’universo meni (Foscolo); prov., anno n. anno fruttuoso. In senso fig. e poet., bianco candido, come neve: n. gelsomini (Chiabrera); più raro, canuto: barba n. (Alamanni). ...
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pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia [...] e in Francia: il p. dell’Alamanni, del Ronsard, del Chiabrera. 2. L’insieme dei lirici che imitano Pindaro o a lui comunque s’ispirano: il p. del Cinquecento francese, dell’Arcadia. ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] , provvedere all’allestimento. ◆ Part. pres. montante, che monta, che sale: fra le nubi in alto Il montante aghiron (L. Alamanni); la marea montante; fig., che tende rapidamente a crescere, o ad aumentare la propria forza, il proprio potere: il ...
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furace
agg. [dal lat. furax -acis, der. di fur furis «ladro»], letter. ant. – Dedito, proclive al furto: la f. formica (Alamanni); Il tuo nemico f. (D’Annunzio). ...
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niso2
niṡo2 s. m. – Nome poet. di un uccello rapace non ben precisato (prob. lo sparviero o altro falconide: cfr. anche la denominazione lat. scient. dello sparviere, Accipiter nisus), così chiamato [...] spesso allor per l’aër puro Niso in alto volar, seguendo i passi Della figlia crudel per far vendetta Del suo purpureo crin (L. Alamanni: dove peraltro si ha ancora l’identificazione, come in altri esempî poetici, dell’uccello e del personaggio). ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della Gallia (233), irruppero nel 260 attraverso...
Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la sua celebrità alla Coltivazione.
Vita
La...