nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] [s. Francesco], Come fa questo talvolta di Gange (Dante); la luna nasceva rossa dalla sommità del monte; per estens., dell’alba, del giorno: L’altrier, nascendo il dì primo di maggio (Petrarca). e. Avere inizio, origine: la prima lirica greca nacque ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] o no da compl. di luogo), con sign. più ristretto, andar via, uscire, mettersi in cammino: gli scalatori sono partiti all’alba; sono partito da casa in ritardo; sarà meglio p., se vogliamo essere a casa prima di sera; nei copioni teatrali, parte ...
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trashing
s. m. inv. Abuso, commesso ai danni di detentori di bancomat o carte di credito, che consiste nell’uso dei dati carpiti illegalmente da ricevute o estratti conto buttati via dai titolari. ◆ [...] di supermercati, ristoranti e bancomat, di scontrini e ricevute dei pagamenti effettuati con la «visa» per fare shopping selvaggio online; (Alba Piazza, Libero, 9 novembre 2006, p. 19, Italia).
Dall’ingl. trashing, a sua volta derivato dal v. tr. to ...
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salpare
(ant. sarpare) v. tr. e intr. [voce di etimo incerto]. – 1. tr. Tirare su l’ancora o le ancore dal fondo del mare, ricuperarle a bordo: la nave ha già salpato le ancore e si stacca dalla banchina; [...] arrivarono quando la nave era già salpata; nella notte era venuto l’ordine della partenza, e la squadra aveva salpato, all’alba (De Roberto). In senso fig., con riferimento a persona, andarsene, partire: è salpato per altri lidi; è salpata per altra ...
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fantaproposta
(fanta-proposta), s. f. Proposta fantastica, inimmaginabile. ◆ «Alba nuovo millenio, vista Cupola, vendesi a prezzi stracciatissimi. Soltanto per le prime trenta telefonate». Non è l’ultima [...] fantaproposta del duo cabarettistico Fichi d’India […] È la serissima proposta della Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio di Novara (Carlo Bologna, Stampa, 23 dicembre 1999, Novara, p. 37) ...
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vegliare
(ant. o pop. tosc. vegghiare) v. intr. e tr. [dal provenz. ant. velhar (cfr. anche fr. veiller), che è il lat. vĭgĭlare (lat. tardo vĭgŭlare), der. di vigil -ĭlis «vigile»; cfr. vigilare] (io [...] nelle ore in cui si dovrebbe dormire, cioè nella notte, o quando altri dorme: v. per l’insonnia fin quasi all’alba; sostantivato all’infinito: ovvero, se alquanto dormiva, que’ disperati sogni mi faceano più male del vegliare (Pellico). S’intende di ...
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precorritore
precorritóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di precorrere]. – Che o chi precorre, cioè precede altri nel cammino, nella marcia, nella corsa, o anticipa e preannuncia quanto avverrà o si [...] in questo secondo sign. è raro il s. m., invece di precursore, e più frequente l’uso come agg.: l’alba precorritrice del giorno; cominciano a cadere larghe goccie di acqua tiepida precorritrici di una di quelle ondate torrenziali sì comuni in queste ...
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agrostide
agròstide s. f. [lat. scient. Agrostis, dal lat. tardo agrostis, gr. ἄγρωστις «gramigna»]. – Genere di piante graminacee, con più di 1oo specie, annue e perenni, di cui circa una decina in [...] Italia; la più comune è l’a. bianca o capellini (lat. scient. Agrostis stolonifera, sinon. Agrostis alba), pianta perenne che cresce nei prati e costituisce un buon foraggio. ...
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impallidire
v. intr. [der. di pallido] (io impallidisco, tu impallidisci, ecc.; aus. essere). – Diventare pallido: i. per un’emozione, per l’ira, per la paura; a quelle parole, era impallidito. Indica [...] e sim. Per estens., di sorgente luminosa o di cose colorate, offuscarsi, sbiadire: le stelle impallidiscono all’apparir dell’alba; le pianticelle, tenute all’ombra, impallidiscono; con uso iperb.: cose da far i. il sole, le stelle (a proposito ...
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miliaria
miliària s. f. [lat. scient. miliaria, dal lat. class. miliarius «che ha relazione col miglio (graminacea)»]. – Nel linguaggio medico, eruzione diffusa di piccoli elementi papulosi o vescicolari [...] accompagnata o seguita da una aumentata secrezione sudorale; in partic., m. rubra, di colorito rosso, m. alba, di colore bianchiccio per contenuto torbido delle vescicole (entrambe sono denominate anche sudamina); m. cristallina, dovuta semplicemente ...
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Famiglia comitale poi ducale spagnola che ha inizio con Fernando Álvarez de Toledo, creato (1439) conte d'Alba de Tormes dal re Giovanni di Castiglia. Suo figlio García nel 1469 ottenne il titolo di duca. Il titolo rimase in questa famiglia...
Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino piemontese e sede della scuola enologica....