albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato [...] belle arti fondata a Torino nel 1678 dalla reggente Maria Giovanna di Savoia; prese il nome di a. quando fu riformata (1833) da Carlo Alberto. 3. Linea a. (ted. Albertinische Linie), ramo degli Asburgo, così chiamato per avere avuto come capostipite ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] La tartaruga, dal Piper al Folkstudio, da film (come Accattone di Pasolini, Umano non umano di Mario Schifano, Anna di Alberto Grifi, Sotto il segno dello scorpione dei fratelli Taviani, Partner di Bernardo Bertolucci) e soprattutto da un puzzle di ...
Leggi Tutto
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] al collo e un berretto da baseball in testa (sponsorizzato, ebbene sì: dalla più famosa birra brasiliana), e ha parlato. A raffica. (Alberto Crespi, Unità, 19 luglio 1994, p. 6, Sport) • Nel 2008, Juve e Roma fecero più gol dell'Inter di Mancini, ma ...
Leggi Tutto
arbasineggiante
p. pres. e agg. Che richiama le caratteristiche dello stile dello scrittore Alberto Arbasino. ◆ Nel libretto [«Rap!», di Alberto Arbasino, Feltrinelli 2001] - tra rifiorite casalinghe [...] », dice la nota editoriale, arbasineggiante - rappando rappando di refusi ce ne sono altri due. (Messaggero, 11 settembre 2001, p. 19, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Alberto) Arbasino con l’aggiunta del suffisso -eggiante.
V. anche arbasiniano. ...
Leggi Tutto
arbasiniano
agg. Che ricorda lo stile e le tematiche dello scrittore Alberto Arbasino. ◆ tutta la geografia e storia e politica, tutti questi luoghi sono in Arbasino «lastricati di cultura», per usare [...] né la norma né la trasgressione. (Michele Serra, Repubblica, 23 settembre 2007, p. 40, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Alberto) Arbasino con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 27 novembre 1984, p. 26, Spettacoli ...
Leggi Tutto
burden sharing
loc. s.le m. inv. Ripartizione delle responsabilità, condivisione degli oneri. ◆ i sistemi finanziari di Paesi emergenti debbono essere robusti a sufficienza da poter assorbire una possibile [...] del 20% spalmando gli oneri in misura diversa nei singoli obiettivi nazionali, sul modello di quanto fatto con Kyoto. (Alberto D’Argenio, Repubblica, 9 marzo 2007, p. 16, Cronaca).
Espressione ingl. composta dal s. burden (‘onere’) e da sharing ...
Leggi Tutto
partitopoli2
s. f. Scandalo legato alle attività dei partiti, con particolare riferimento alla gestione del finanziamento pubblico. ◆ Al Comune di Venezia si chiede di fare chiarezza anche sulle assunzioni [...] partitopoli all'interno dell’azienda, ciononostante – afferma il capogruppo del Carroccio Alberto Mazzonetto – l’amministrazione non ha fatto nulla per chiarire l’arcano». [Alberto Mazzonetto] (M. Fa., Corriere del Veneto, 20 gennaio 2011) • [tit ...
Leggi Tutto
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore [...] di Carlo Alberto. ...
Leggi Tutto
decostruito
agg. Che non segue i consueti schemi costruttivi o compositivi; nella moda, con riferimento a giacche, privo di fodera e spalline. ◆ «fra un paio di decenni i critici potrebbero dire che, [...] , concettualismi decolorati, carismi evaporati, convergenze bendate, divergenze blindate, parallelismi monolitici e cool... Cool... Cool… (Alberto Arbasino, Repubblica, 12 febbraio 2008, p. 50, Cultura).
Derivato dal p. pass. e agg. costruito ...
Leggi Tutto
capitalina
s. f. Piccola capitale, centro di riferimento di modeste proporzioni ma di rilevante interesse. ◆ È sublime il palazzo, costruito in quella fine Settecento in cui Faenza divenne, chissà perché, [...] che fa male all’anima, c’è un tasso di omicidi irrisolti che dev’essere proporzionalmente il più cospicuo d’Italia. (Alberto Statera, Repubblica, 14 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. capitale con l’aggiunta del suffisso -ina.
Già ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita...