antipartitocratico
(anti-partitocratico), agg. Contrario alla partitocrazia. ◆ Si può dire quindi che negli anni Novanta la politica era fisiologicamente in una fase di raffreddamento. I momenti caldi [...] , cultura: (Paolo Franchi, Corriere della sera, 26 giugno 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. partitocratico con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 21 febbraio 1986, p. 1, Prima pagina (Alberto Cavallari). ...
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uguagliare
(o eguagliare) v. tr. [der. di uguale, eguale] (io uguàglio o eguàglio, ecc.). – 1. Rendere una cosa uguale a un’altra oppure due o più cose uguali tra loro; pareggiare: per u. le due assi [...] lealtà uguaglia l’intelligenza. b. Giudicare uguale, paragonare: non si può u. a nessuno: è unico!; nel rifl., stimarsi pari, paragonarsi: avrebbe il coraggio di uguagliarsi a Raffaello!; non può certo uguagliarsi con Alberto in quanto a efficienza. ...
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antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale [...] ». (Giovanna Favro, Stampa, 13 febbraio 2008, p. 10, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. sionismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1984, p. 3 (Alberto Ronchey).
V. anche anti-Israele, antisraelismo. ...
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antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro [...] . (Marco Dinelli, Manifesto, 2 dicembre 2007, p. 12, Cultura).
Derivato dal s. f. utopia con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 14 maggio 1987, p. 24, Cultura (Alberto Asor Rosa), nella variante grafica anti-utopia. ...
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antiwelfare
(anti-welfare), agg. inv. Contrario allo stato sociale, all’incentivazione di politiche assistenzialistiche pubbliche. ◆ Due punti, in quest’ideologia antiwelfare, fanno la forza della destra. [...] sfila il corteo anti-Welfare. (Elena Polidori, Repubblica, 21 ottobre 2007, p. 50, Economia).
Dall’ingl. antiwelfare.
Già attestato nella Repubblica del 10 marzo 1997, Affari & Finanza, p. 2 (Alberto Statera), nella variante grafica anti Welfare. ...
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antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli [...] di [Ermanno] Olmi (1963), questa sera in versione restaurata, è uno dei suoi film più belli e complessi. (Alberto Pezzotta, Corriere della sera, 23 giugno 2005, p. 62) • nonostante qualche antonionismo verbale, la metafora pirandelliana sull’identità ...
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assetto proprietario
loc. s.le m. Ordinamento e struttura della proprietà del capitale di una società o di un ente. ◆ «Fatte le azioni bisogna ora fare gli azionisti» ha sostenuto [Giuliano] Amato per [...] ]. (Foglio, 21 novembre 2001, p. I) • indipendenza, governance e assetti proprietari non si possono imporre per legge, dice Alberto Foà, numero uno della società di gestione indipendente Anima, bensì solo incoraggiarli: perciò «la Banca d’Italia deve ...
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attentato mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ «[Ariel] Sharon nel 1982 pensava di stroncare l’Olp andandola a cercare in Libano, ora [...] dei terroristi più ricercati da Israele, sfuggito ad almeno tre attentati mirati, nel terzo dei quali avrebbe perduto un occhio. (Alberto Stabile, Repubblica, 28 agosto 2005, p. 11, Politica estera).
Composto dal s. m. attentato e dal p. pass. e agg ...
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attentatore-kamikaze
(attentatore kamikaze), loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E secondo Sandro Gualano […] è stato l’effetto sorpresa [...] da fonti del nostro contingente. «Si è trattato di uno Ied, un ordigno azionato a distanza», precisa il comando italiano di Herat. (Alberto Mattone, Repubblica, 17 novembre 2007, p. 13, Politica estera).
Composto dal s. m. attentatore e dal s. m. e f ...
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attentatore suicida
loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E a tarda sera emerge una notizia che sembra accreditare la pista del terrorismo [...] raggio, e ad «esportare» un certo numero di attentatori suicidi che, passando dal Negev egiziano, avrebbero potuto raggiungere Israele. (Alberto Stabile, Repubblica, 5 febbraio 2008, p. 11, Politica estera).
Composto dal s. m. attentatore e dal s. m ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita...