fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno [...] del primo tempo caricando il destro da fuori area. Poi si infortuna nel tentativo di chiudere [Clarence] Seedorf a metà campo. (Alberto Costa, Corriere della sera, 21 aprile 2008, p. 45, Sport).
Derivato dal s. f. area con l’aggiunta della prep ...
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furbettiano
agg. (iron.) Che tenta furbescamente di aggirare o violare le regole. ◆ Apparire-non apparire, i rispettivi sport delle due facce di Brescia, quella furbettiana e quella bazoliana. Appare [...] Appare sempre di più Rino Mario Gambari, nuovo boss dei caselli e delle concessionarie autostradali, il Marcellino Gavio del Nordest. (Alberto Statera, Repubblica, 12 febbraio 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. furbetto con l’aggiunta del ...
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burqini
s. m. inv. Abito femminile da bagno leggero e aderente a tutto il corpo, usato dalle donne islamiche. ◆ Mecca Laa Laa, 22 anni, da domenica scorsa è la prima musulmana ammessa nell’esclusivo [...] tranquillo, dista ottanta chilometri da Amsterdam, conta poco più di centomila abitanti ed è circondata da paesaggi da cartolina. (Alberto D’Argenio, Repubblica, 27 febbraio 2008, p. 16, Politica estera).
Dall’ingl. burqini, a sua volta composto dal ...
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sexy-scandalo
(sexy scandalo), loc. s.le m. Scandalo sessuale. ◆ Hillary [Rodham Clinton] aveva affrontato questa impegnativa riunione restando per ore chiusa nel suo albergo, mentre in un angolo si [...] il sexy scandalo che lo ha visto, suo malgrado, protagonista) aperta sotto la spinta del Cremlino nei confronti del magistrato. (Alberto Stabile, Repubblica, 16 ottobre 1999, p. 17) • Con che cosa ha a che fare questo improvviso approccio liberal del ...
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shahid
s. m. e f. inv. Nel mondo islamico, chi è disposto a sacrificare la propria vita per l’affermazione dell’ideale religioso. ◆ In Iraq ci sono alcune migliaia di mujahidin, combattenti islamici, [...] strategia include quell’esplosivo liquido che sfugge al metal detector e sarebbe azionabile a distanza da un semplice microcellulare. (Alberto Ronchey, Corriere della sera, 20 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • La voce del muezzin che richiama i ...
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sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – [...] che la sua bella Vergine cuccia ... (Parini); e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni (Leopardi); «Vi sovvien» dice Alberto di Giussano «La domenica triste de gli ulivi?» (Carducci); e con il compl. di specificazione della persona o della cosa di ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti [...] in Brasile dove continuò lei a parlare l’yiddish che era la sua lingua madre. (Maria Paola Arbeia, Stampa, 8 marzo 2008, Novara, p. 66).
Dall’yiddish shtetl.
Già attestato nella Repubblica del 1° aprile 1989, p. 27, Mercurio-Bottega (Alberto Fiz). ...
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sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] composizione di frasi involute ma secche, mai più di una decina di righe, e nell’uso accorto di espressioni tipiche: (Alberto Papuzzi, Stampa, 23 dicembre 2004, p. 23, Società e Cultura) • Nella guerra fra le fiction del giovedì […], l’altra sera ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, [...] dai beniamini televisivi per piccole fans strillanti, o da un immigrato multietnico politicamente correct con acconciatura ad hoc? (Alberto Arbasino, Repubblica, 4 febbraio 1999, p. 37, Cultura) • Nel corso del 2007 è stata allestita alla Triennale ...
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larghe intese
loc. s.le f. pl. In politica, accordi grazie ai quali possono realizzarsi intese su temi di grande rilievo, anche a partire da posizioni molto diverse. ◆ [tit.] Casini: sulle riforme servono [...] e per conto del Cavaliere. (Antonella Coppari, Gazzetta del Sud, 27 gennaio 2008, p. 5, Interni).
Composto dall’agg. largo e dal s. f. intesa.
Già attestato nella Repubblica del 24 maggio 1984, p. 2 (Alberto Stabile).
V. anche larghe convergenze. ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita...