shahid
s. m. e f. inv. Nel mondo islamico, chi è disposto a sacrificare la propria vita per l’affermazione dell’ideale religioso. ◆ In Iraq ci sono alcune migliaia di mujahidin, combattenti islamici, [...] strategia include quell’esplosivo liquido che sfugge al metal detector e sarebbe azionabile a distanza da un semplice microcellulare. (Alberto Ronchey, Corriere della sera, 20 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • La voce del muezzin che richiama i ...
Leggi Tutto
sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – [...] che la sua bella Vergine cuccia ... (Parini); e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni (Leopardi); «Vi sovvien» dice Alberto di Giussano «La domenica triste de gli ulivi?» (Carducci); e con il compl. di specificazione della persona o della cosa di ...
Leggi Tutto
shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti [...] in Brasile dove continuò lei a parlare l’yiddish che era la sua lingua madre. (Maria Paola Arbeia, Stampa, 8 marzo 2008, Novara, p. 66).
Dall’yiddish shtetl.
Già attestato nella Repubblica del 1° aprile 1989, p. 27, Mercurio-Bottega (Alberto Fiz). ...
Leggi Tutto
sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] composizione di frasi involute ma secche, mai più di una decina di righe, e nell’uso accorto di espressioni tipiche: (Alberto Papuzzi, Stampa, 23 dicembre 2004, p. 23, Società e Cultura) • Nella guerra fra le fiction del giovedì […], l’altra sera ...
Leggi Tutto
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, [...] dai beniamini televisivi per piccole fans strillanti, o da un immigrato multietnico politicamente correct con acconciatura ad hoc? (Alberto Arbasino, Repubblica, 4 febbraio 1999, p. 37, Cultura) • Nel corso del 2007 è stata allestita alla Triennale ...
Leggi Tutto
larghe intese
loc. s.le f. pl. In politica, accordi grazie ai quali possono realizzarsi intese su temi di grande rilievo, anche a partire da posizioni molto diverse. ◆ [tit.] Casini: sulle riforme servono [...] e per conto del Cavaliere. (Antonella Coppari, Gazzetta del Sud, 27 gennaio 2008, p. 5, Interni).
Composto dall’agg. largo e dal s. f. intesa.
Già attestato nella Repubblica del 24 maggio 1984, p. 2 (Alberto Stabile).
V. anche larghe convergenze. ...
Leggi Tutto
sloganistica
s. f. Repertorio, raccolta di slogan. ◆ Un voto di scambio, è il caso di dire. Con in più il pericolo di mescolare ciò che attiene alla sfera istituzionale della politica con la variopinta [...] affascina i giovani ma ne diventa la cultura dominante, un pensiero unico che affastella slogan e parole d’ordine, (Alberto Sensini, Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • Il tono della voce è pacato, ma risoluto: «Non voglio continuare ...
Leggi Tutto
taluno
pron. e agg. indef. [comp. di tal(e) e uno]. – Qualche persona, alcuno, qualcuno: taluni sono già arrivati; taluno o taluna aveva tra mano il tascabile di uno spartito (Alberto Moravia); soprattutto [...] davanti a un compl. partitivo: come aveva osservato t. dei presenti, o in correlazione con talaltro: t. lo crede, talaltro no. Più frequente al plur., alcune persone: vi sono taluni (o talune) che sostengono ...
Leggi Tutto
sinistrare
v. intr. e tr. [der. di sinistro]. – 1. intr., ant. a. (aus. avere) Andare a traverso, anche nel sign. fig. di andare male, prendere una brutta piega, avere un esito sfavorevole, e, con accezione [...] sinistrorno (Pulci). b. Con la particella pron., sinistrarsi, infuriare, infuriarsi: cominciandosi [il ronzino] a sinistrare, e Alberto avendone grandissima paura, per lo migliore discese in terra (Sacchetti). 2. tr. a. Colpire, danneggiare con un ...
Leggi Tutto
leghizzarsi
v. intr. pron. Farsi assimilare dalla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Il ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco, tenta di minimizzare. Ripete che si tratta di «un atto [...] per dare segnali concreti». (Teresa Monestiroli, Repubblica, 14 novembre 2007, Milano, p. II).
Derivato dal v. tr. leghizzare con l’aggiunta della part. pron. -si.
Già attestato nella Stampa del 20 luglio 1992, p. 7, Interno (Alberto Statera). ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita...