mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione [...] lamine di sfaldatura]. – Nome generico di un importante gruppo di minerali monoclini, fillosilicati di alluminio e metalli alcalini, contenenti talora magnesio, ferro, gruppi idrossilici e fluoro, che si presentano generalmente sotto forma di lamelle ...
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piroforico
pirofòrico agg. [der. del gr. πυροϕόρος «che porta il fuoco» (v. piro- e -foro)] (pl. m. -ci). – Di sostanza (di solito in polvere sottilissima) che, portata a contatto dell’aria, si incendia. [...] Leghe p., formate da cerio con metalli pesanti o anche alcalini, caratterizzate da bassa temperatura di accensione, per cui è sufficiente strofinarle contro superfici scabre perché le parti della lega che si distaccano possano incendiarsi (la lega di ...
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auroso
auróso agg. [der. del lat. aurum «oro»]. – Di composto chimico derivato dall’oro monovalente: cianuro a., polvere gialla, iridescente, usata nella doratura; ossido a., insolubile in acqua nella [...] quale forma sospensioni colloidali; solfuro a., polvere di color grigio scuro, che si scioglie nei solfuri alcalini dando sali complessi (tioauriti o solfoauriti). ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, [...] sali di una serie di acidi silicici (orto-, meta-, di-, trisilicato, ecc.), per lo più ipotetici. Tra i silicati alcalini, solubili in acqua, sono importanti e preparati sinteticamente quelli di sodio con valori del rapporto SiO2/Na2O variabili tra 2 ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti [...] fluoridrico, è, ad alta temperatura, ridotta a silicio dal magnesio e dall’alluminio e trasformata in silicati alcalini solubili dagli alcali caustici. S. vetrosa, quella ottenuta dalla fusione di sabbie quarzifere o quarzo, usata in elettronica ...
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superossido
superòssido s. m. [comp. di super- e ossido]. – In chimica, nome generico di composto contenente lo ione O2− (detto esso stesso superossido), avente un elettrone non accoppiato, che conferisce [...] proprietà paramagnetiche. Sono noti i s. alcalini, solidi di colore da giallo ad aranciato, costituenti energici ossidanti: il s. di potassio viene usato negli autorespiratori perché a contatto dell’umidità dell’aria espirata sviluppa ossigeno ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora [...] dall’alterazione di rocce silicatiche (graniti, sieniti, ecc.), avvenuta in condizioni che favoriscono l’eliminazione della silice e dei metalli alcalini e alcalino-terrosi. Il cosiddetto suolo a l. è frequente nelle regioni equatoriali e tropicali. ...
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jigger
〈ǧìġë〉 s. ingl. [propr. «che danza, che balla», nome di varî strumenti e apparecchi] (pl. jiggers 〈ǧìġë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nome di macchine per varî trattamenti di tessuti (bagni [...] alcalini, tintura, ecc.), nelle quali il tessuto si svolge da un cilindro, viene immerso in una vasca contenente il bagno, per poi avvolgersi su un altro cilindro. 2. Denominazione data da G. Marconi al trasformatore ad alta frequenza che serviva ad ...
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ortoclasio
ortoclàṡio s. m. [comp. di orto- e gr. κλάσις «frattura», con allusione al fatto che questo minerale presenta due piani di sfaldatura tra loro ortogonali]. – Minerale monoclino del gruppo [...] dei feldspati alcalini (detto anche ortose), tectosilicato di alluminio e potassio, costituente comune di molte rocce eruttive e metamorfiche, che si presenta generalmente in cristalli incolori e trasparenti (sanidino, adularia) o bianchi, rosei, ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] ottenute per sublimazione; s. volatile di benzoino, ant. nome dell’acido benzoico. b. Sali da bagno, costituiti da carbonati alcalini, polvere di sapone, saponina, profumati con essenze varie, e usati per profumare e aumentare il potere detergente e ...
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Si chiama così un gruppo di sostanze al quale appartengono i sali basici (fosfati trimetallici), i sali ad acido debole (carbonati, bicarbonati, borati) e le basi libere (calce, magnesia). Anche i sali ad acido organico si considerano fisiologicamente...
Metalli del primo gruppo del sistema periodico (litio, sodio, potassio, rubidio e cesio); elettropositivi, reagiscono facilmente e violentemente con l’acqua sviluppando idrogeno e dando idrossidi basici. Non si trovano liberi in natura ma sotto...