purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, [...] ecc., derivati della purina, mentre in biochimica sono così indicati i due derivati della purina (adenina e guanina) presenti negli acidi nucleici ...
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geno-
gèno- (davanti a voc. gèn-) [lo stesso etimo del suffisso seg.]. – In chimica organica, prefisso (che significa propr. «generato o prodotto da») usato nella nomenclatura dei genalcaloidi (genomorfina, [...] genatropina, ecc.), in quanto derivati da certi alcaloidi per ossidazione del gruppo aminico terziario. ...
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scopolia
scopòlia s. f. [lat. scient. Scopolia, dal nome del medico e naturalista G. A. Scopoli (1723-1788)]. – Genere di piante solanacee, con poche specie, di cui una in Europa, Scopolia carniolica: [...] con foglie alterne, intere, fiori singoli, pendenti, con corolla campanulata di colore dal bruno al verdognolo e anche giallo, e frutto a pisside; alcune specie, contenenti alcaloidi, sono usate da varie popolazioni per curare diverse malattie. ...
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coca
còca s. f. [dallo spagn. coca, voce di origine quechua]. – 1. Arbusto o alberetto delle eritroxilacee (Erythroxylon coca), originario delle Ande del Perù e Bolivia, alto fino a 4 m, con foglie a [...] nelle Indie e a Giava, nonché le foglie della specie affine Erythroxylon novogranatense della Colombia, che contengono diversi alcaloidi tra cui la cocaina: disseccate costituiscono una delle droghe più diffuse tra gli indigeni del versante orientale ...
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cocaina
s. f. [der. di coca, col suff. -ina]. – Il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, che si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca [...] di sapore amaro. È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico, ecc.) manifestantesi già dopo la somministrazione di piccole dosi, che i tossicomani, per un fenomeno di tolleranza, ...
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tassina
(o taxina) s. f. [der. del nome del genere Taxus «tasso3»]. – Nome generico di un gruppo di alcaloidi presenti negli aghi e nelle bacche di tasso; formano insieme una polvere amorfa, granulare, [...] insolubile in acqua, tossica ...
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-ina2
-ina2. – 1. In chimica, suffisso di nomi che indicano sostanze di varia natura; in partic.: a) in chimica inorganica, alcuni idruri, come l’arsina e la fosfina; b) in chimica organica, numerosissimi [...] (oleina, palmitina), ai glicosidi (amigdalina, sinigrina), agli aminoacidi (cistina, serina), alle proteine (albumina, globina), agli alcaloidi (chinina, tebaina), ecc.; c) in chimica biologica, tra molti altri, gli enzimi nella loro vecchia ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in [...] un aspetto antropomorfo, che le ha fatto attribuire virtù magiche e proprietà afrodisiache; contiene inoltre diversi alcaloidi, tra i quali è farmacologicamente attiva la mandragorina. ◆ Alle presunte proprietà afrodisiache e fecondanti della pianta ...
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aconitina
s. f. [der. di aconito]. – Alcaloide presente nel napello (lat. scient. Aconitum napellus), potente veleno che agisce sul sistema nervoso periferico e centrale, usato in terapia. Al plur., [...] aconitine, nome comprensivo di numerosi alcaloidi estratti da diverse specie di aconito, tutti velenosi e aventi azione sulle terminazioni dei nervi sensitivi, sul centro circolatorio, respiratorio, ecc. ...
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aconito
acònito (alla lat. aconìto) s. m. [lat. scient. Aconitum, dal lat. class. aconītum, gr. ἀκόνιτον]. – Genere di piante della famiglia delle ranuncolacee, distinto per i fiori zigomorfi col petalo [...] terminali o in pannocchie, di colore azzurro, violaceo o giallo. Comprende numerose specie, velenose per gli alcaloidi che contengono (aconitina, napellina, pseudoaconitina), tra le quali il napello (Aconitum napellus), l’aconito variegato (Aconitum ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere basico analogamente agli alcali, da...
Gruppo di alcaloidi derivati dalla 1-metilpirrolizidina; si trovano, come gli altri alcaloidi della pirrolizidina, nelle piante del genere Senecio; la più comune è la retronecina. Il loro precursore metabolico è l’ornitina; il meccanismo della...