curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia [...] , in genere, di un liquido di aspetto resinoide o sciropposo, di colore bruno e di sapore amaro, contenente numerosi alcaloidi. È dotato di azione paralizzante sulle terminazioni dei nervi motorî, e quindi può provocare la morte per asfissia pur ...
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solfato
s. m. [der. di solf(orico), col suff. chimico -ato]. – In chimica: 1. Nome generico dei sali dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente: sono per lo più prodotti [...] il s. acido di metile e di etile si usano come intermedî in molte sintesi e come solventi. 3. Composto di addizione di alcuni composti organici di natura basica (alcaloidi, ecc.) con l’acido solforico; per es., s. di chinina, s. di atropina, ecc. ...
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dita
s. f. [da una voce indigena delle isole Filippine]. – Albero delle apocinacee (Alstonia scholaris), proprio dell’Asia orient. e delle Filippine, la cui corteccia contiene diversi alcaloidi ed è [...] usata in medicina come tonico, febbrifugo, ecc ...
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succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei [...] cellule vegetali, formato da una soluzione di svariate sostanze, come sali inorganici, acidi organici, glicidi, tannini, antociani, alcaloidi, ecc., e anche sospensioni di natura colloidale. c. In biologia, s. nucleare, termine desueto che indicava ...
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picrico
pìcrico agg. [der. del gr. πικρός «amaro»] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido p., nome col quale si indica comunem. il trinitrofenolo, sostanza cristallina gialla, amara, velenosa, [...] con altri derivati nitrici, in pirotecnica, come intermedio nella preparazione di coloranti, come reattivo per gli alcaloidi; possedendo inoltre azione antisettica, analgesica e cheratoplastica, è adoperato in medicina nel trattamento delle ustioni ...
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picrolonico
picrolònico agg. [comp. di picro- e -olone di pirazolone]. – Acido p.: composto organico, derivato del pirazolone, usato in chimica analitica come reattivo del calcio, col quale dà un sale [...] cristallino, come reattivo di alcaloidi, ecc. ...
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metadone
metadóne s. m. [comp. di met(il)-, a(mino)-, d(ifenil)- e -one]. – Nome registrato di un prodotto sintetico ad azione analgesica simile a quella della morfina e dell’eroina, ma più facilmente [...] tollerato, e attivo anche per via orale. Determina effetto sedativo ma minor compromissione della coscienza rispetto agli alcaloidi dell’oppio; al pari di questi ultimi, induce assuefazione e dipendenza fisica, sebbene la sindrome da astinenza che ne ...
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daturina
s. f. [der. del nome del genere Datura: v. datura]. – Miscela di alcaloidi (atropina e giusquiamina) che si estrae dalle foglie dello stramonio (Datura stramonium). ...
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napello
napèllo s. m. [dal lat. napellus, dim. di napus «navone»]. – Erba perenne delle ranuncolacee (Aconitum napellus), velenosa, che cresce nei pascoli e boschi delle Alpi: alta oltre un metro, ha [...] foglie palmatosette, fiori in racemo, zigomorfi, con perianzio di 5 elementi azzurri di cui il superiore, fatto a elmo, ricopre i due nettarî petaloidei; la radice, tuberizzata, conica, contiene diversi alcaloidi (tra cui l’aconitina). ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere basico analogamente agli alcali, da...
Gruppo di alcaloidi derivati dalla 1-metilpirrolizidina; si trovano, come gli altri alcaloidi della pirrolizidina, nelle piante del genere Senecio; la più comune è la retronecina. Il loro precursore metabolico è l’ornitina; il meccanismo della...