paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force [...] Gasperetti, Corriere della sera, 9 luglio 2004, p. 15, Cronache) • di certo Cheope si è sempre divertito dal suo aldilà. Ora non più, secondo Jean-Pierre Houdin, l’architetto francese che ha trovato quella che considera l’unica risposta attendibile ...
Leggi Tutto
altro1
altro1 agg. indef. [lat. alter]. – 1. a. Diverso, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude: si voltò dall’a. parte; méttiti un a. vestito; quelli erano a. tempi; [...] maniche), è cosa ben diversa; cose dell’a. mondo!, cose strane, incredibili, inaudite; l’a. mondo, per antonomasia, l’aldilà. Talvolta, come sinon. di diverso, in posizione predicativa: il suo comportamento è a. da quello che mi aspettavo; o posposto ...
Leggi Tutto
nessuno
(ant. o pop. tosc. nissuno) agg. e pron. indef. [lat. ne ipse ūnus]. – 1. Neanche uno; è usato solamente al singolare, per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità [...] ; non trovai nessun altro. Per enfasi, raddoppiato o reso superlativo; «non c’è proprio n. n.?» «nessunissimo»; Ma nell’aldilà N. n. ci separerà (Vivian Lamarque). In locuz. particolari: roba di n., abbandonata, senza possessori; figli di n., senza ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] quale ha posto mano e cielo e terra ...) per il suo carattere profetico e per l’itinerario compiuto nei tre regni dell’aldilà. c. Il termine ricorre anche in denominazioni tradizionali e in espressioni particolari: il S. Collegio dei cardinali; le S ...
Leggi Tutto
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), [...] andate un momento di là (e s’intende, per lo più, nell’altra stanza); il mondo di là, e, come s. m., l’al di là (o l’aldilà), l’altro mondo; ormai è più di là che di qua, di chi è prossimo a morire: per due o tre giorni padron ’Ntoni fu più di là che ...
Leggi Tutto
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] è p. a sé stessa; ogni fatica, ogni sacrificio merita un p.; il p. eterno, il p. celeste, la beatitudine nell’aldilà; l’apprezzamento del direttore è il miglior p. per il suo attaccamento al lavoro; come p. del suo generoso interessamento ha ricevuto ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] in corrispondenza della faccia rivolta a est ed era circondato da navi interrate, che si riteneva potessero servire al faraone nell’aldilà, e collegato, da una strada rialzata, a un altro tempio posto a una quota più bassa; la struttura è costituita ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] a quelli che in alcune regioni sono chiamati ossi di morto (v. osso, n. 5 e); il mondo o il regno dei m., l’aldilà, l’oltretomba. Locuzioni partic.: per poco non ci scappava il m., pop., a proposito di una rissa o di un incidente che minacciava di ...
Leggi Tutto
pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare [...] antico e medievale), quando la svalutazione colpisce soltanto il mondo terreno e visibile, in antitesi a un migliore aldilà, e in p. metafisico (quello ottocentesco teorizzato da A. Schopenhauer), se la svalutazione si estende all’universa realtà ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto [...] spirito si purga, Dante), onde la locuz. i tre r. dell’oltretomba. Più genericam., il r. della morte o dei morti, l’aldilà: Me ... Nudo accorrà, ma libero Il r. della morte (Parini). b. Ambiente, luogo o situazione, in cui domina qualcuno o qualcosa ...
Leggi Tutto
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili ai nostri riguardanti la morte, non c’é...
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema consueto del viaggio dell’anima compiuto...