melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, [...] testa a testa con Carlo Fidanza (oggi europarlamentare di Fratelli d’Italia) per la presidenza di Azione giovani: fu la di Destra protagonista, sul candidato della destra sociale. (Alessandro Cappelli, Linkiesta.it, 30 settembre 2020, Politica) ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. [...] TikTokino: l’influencer è superato, un colosso dalle gambe d’argilla. Non sorprende che lo chef stellato Daniele Usai abbia nella trappola della pubblicità ingannevole a mezzo social. (Alessandro Cappelli, Linkiesta.it, 17 febbraio 2023, Economia) ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di [...] e dubbi, come se si trattasse di una minaccia alla libertà d’espressione o una sorta di censura. Francine Prose, sulle pagine della », oppure a Otello perché «Shakespeare non era nero». (Alessandro Leone, Espresso.it, 21 novembre 2022, Il mestiere di ...
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wangiri (Wangiri) s. m. inv. Truffa attuata attraverso chiamate telefoniche, provenienti da numeri esteri sconosciuti, al fine di addebitare all’utente servizi telefonici non forniti oppure attivare canoni [...] persa». C'è il numero telefonico di uno sconosciuto e tu d'istinto richiami. Errore. Ti arrivano all'orecchio solo voci confuse. dai nostri clienti relative al meccanismo sopra indicato". (Alessandro Longo, Repubblica.it, 20 aprile 2023, A& ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di [...] cui 10 giocatori tornarono in difesa per recuperare dopo un calcio d'angolo battuto male, con Osimhen che arrivò prima di tutti mentalità in un club anche attraverso il calcio relazionale. (Alessandro Bocci, Corriere della sera, 8 febbraio 2024, p. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] è spesso riferita alla persona stessa: una grande t. fu Alessandro Manzoni (Carducci); che t.!, che t. d’uomo!, espressioni che possono indicare ricchezza o, al contrario, scarsità d’ingegno, oppure stravaganza, sventatezza, ecc.; t. quadra, persona ...
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lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si [...] ) • Alle prime notizie scatta il "lockdown", la blindatura d'emergenza. Senatori e deputati vengono intimati di non uscire dai altre scuole, con gli alunni all'interno, "in lockdown". (Alessandro Logroscino, Ansa.it, 29 novembre 2019, Mondo) • [tit.] ...
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doppiettista
s. m. Nel gioco del calcio, chi segna una coppia di reti nella stessa partita. ◆ Il bambino ora è qui, primo, davanti a tutti, in giacca di velluto blu, camicia bianca, cravatta nera e la [...] accanto. Qui - per sempre nel club dei doppiettisti Pallone d’oro-Fifa World Player (con, guarda caso, Ronaldinho, [ fantasia e io sono stato fortunato perché ho vinto il Mondiale»; (Alessandro Pasini, Corriere della sera, 19 dicembre 2006, p. 56, ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua [...] atto è opera dell’intelletto agente, che s’identifica con la divinità, ed è l’unico ad essere immortale. L’alessandrismo veniva così a significare negazione dell’immortalità dell’anima individuale, e come tale fu condannato dalla Chiesa, nel Concilio ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] , soprattutto in giudizî di valore, volendo significare qualità o quantità che non merita d’essere presa in considerazione: E le sue genti, che n’aveva tante, Furon stimate d’Alessandro un zero (Berni); è uno scrittore che non vale, che non conta uno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) e poteva dirsi nobile per titoli e uffici...