antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come [...] si sarebbe aspettata invece la conclusione «fosse trovato falso»). E Machiavelli, con procedimento simile, parlando di papa Alessandro Borgia (Principe, XVIII): «non fu mai uomo che avessi maggiore efficacia in asseverare, e con maggiori giuramenti ...
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penzolare
penżolare v. intr. [der. di penzolo] (io pènżolo, ecc.; aus. avere). – 1. Pendere dall’alto, stare sospeso, per lo più muovendosi o comunque in modo non rigido: le pere penzolavano dai rami [...] ; appoggiati l’uno all’altro, sfiniti, testa contro testa, con i pugni, sotto, a p. come batacchi scarichi (Alessandro Baricco); un corpo inerte penzolava dal capestro. 2. Con la particella pron., penzolarsi, forma meno com. di spenzolarsi: le ...
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emulare
v. tr. [dal lat. aemulari, lat. tardo aemulare, der. di aemŭlus «emulo, rivale»] (io èmulo, ecc.). – 1. Cercare di eguagliare o superare altri in opere meritevoli di apprezzamento: e. le imprese, [...] il comportamento di qualcuno; Cesare emulò la gloria di Alessandro; ammirava suo padre e ne emulava il comportamento. 2. In informatica, riprodurre con opportuni strumenti elettronici o informatici la funzione di un particolare elemento di un sistema ...
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pimby
(Pimby), Acronimo dell’ingl. Please in my back yard, Per favore nel mio cortile. ◆ Modello pimby contro sindrome nimby: nel futuro una gara tra territori per la localizzazione delle nuove opere. [...] a Chicco Testa, che ne è presidente – sono Giancarlo D’Alessandro (assessore a Roma), Luigi Paganetto (presidente dell’Enea) e Patrizia stabilimenti industriali. (Giuseppe Guida, Repubblica, 15 gennaio 2008, Napoli, p. I).
V. anche Nimby, wimby. ...
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grilleggiare
v. intr. (iron.) Agire con intenzione provocatoria, alla maniera di Beppe Grillo. ◆ CP [Alessandro Cecchi Paone] ha tenuto fede al suo proposito dichiarato: partecipare all’«Isola», lui, [...] nemico giurato della cattiva tv, per cambiarla dal di dentro e insegnare le buone maniere. Male che vada, per grilleggiare un po’ contro quella che in fondo è un’istituzione. E lo ha fatto con una accelerazione ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro [...] «pro rom» promosso ieri mattina dagli studenti del liceo «Calamandrei» di Ponticelli. (Ma[riano] Rot[ondo], Roma, 18 maggio 2008, Il giornale di Napoli, p. 5).
Derivato dal s. m. e f. inv. rom con l’aggiunta del prefisso pro-.
V. anche antirom. ...
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rampognare
v. tr. [dal provenz. ramponar] (io rampógno, ... noi rampogniamo, voi rampognate, e nel cong. rampogniamo, rampogniate), letter. – Fare una rampogna, rimproverare con severità: Qual se’ tu [...] che così rampogni altrui? (Dante); r. aspramente, acerbamente, fieramente; cominciò a r. i malcapitati per la loro acconciatura fuori ordinanza (Alessandro Barbero). ...
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mega-appalto
(mega appalto), s. m. Appalto di notevoli proporzioni. ◆ Un mega appalto che coinvolge tutti i siti della società [la Sofer di Pozzuoli]: Palermo, Matera e Pistoia. (Mattino, 5 ottobre 2001, [...] si deve ancora riunire, ma su un punto il Popolo delle Libertà è con il leader: «Rilanceremo il Ponte di Messina». (Alessandro Barbera, Stampa, 12 febbraio 2008, p. 3).
Composto dal confisso mega- aggiunto al s. m. appalto.
Già attestato nella ...
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interrelazionarsi
v. intr. pron. Mettersi in relazione reciproca con altri. ◆ [Alessandro] Portelli, forte del suo duplice campo di competenza – immigrazione in Italia e migrazione dall’Italia verso [...] gli Stati Uniti – ha voluto porre l’accento sulla necessità di rompere la staticità dell’identità omologante. Il centro del suo ragionare, che travalica il luogo in cui si è nati o si vive, è fondato sull’urgenza ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. [...] della «merce droga»? «Informale e iperliberista». (Alessandro Gnocchi, Libero, 9 novembre 2006, p. 32 del prefisso iper-.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 agosto 1992, p. 16, Inchieste (Rocco Cotroneo).
V. anche ultraliberista. ...
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Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore Venceslao il titolo di duca...