azerbaigiano
ażerbaigiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Azerbaigiàn (russo Azerbajdžan), regione della Transcaucasia, appartenente sino alla fine del 1991 all’Unione Sovietica e da allora politicamente [...] m. Azerbaigiano (o azero), dialetto turco (in turco āzeri) parlato nell’Azerbaigian, che ha avuto anche una propria letteratura. Dal 1989 è lingua ufficiale dell’Azerbaigian (nel 1992 è stato adottato l’alfabeto latino al posto di quello cirillico). ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] ecc., adottato dapprima dai Romani e così chiamato per distinzione dagli altri alfabeti sia dell’antichità (semitico, fenicio, greco, ecc.) sia anche di epoche posteriori (arabo, cirillico, ecc.). Per i quadrati l. in matematica, v. quadrato2 (n. 2 h ...
Leggi Tutto
. Un po' più recente e di lettura più facile dell'alfabeto glagolitico (v.), l'alfabeto cirillico si riaccosta molto di più ai caratteri greci. Mentre però l'alfabeto glagolitico ha dei rapporti, discussi ancora ma in buona parte sicuri, con...
Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla primitiva fase ideografica a un grado...