quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] e diagonale sia sempre la stessa. i. In enigmistica, q. magico, gioco consistente nel disporre uno stesso numero di lettere dell’alfabeto (q. letterale) o di sillabe (q. sillabico) l’una accanto e sotto l’altra, in modo da formare un quadrato in ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] per scrivere si distinguono tasti di scrittura o alfanumerici, in numero variabile da 42 a 46, comprendenti le lettere dell’alfabeto, i segni convenzionali e di punteggiatura, i numeri, e tasti di servizio o operativi, il cui numero varia a seconda ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] , è usata ancor oggi come scrittura lapidaria. b. Nell’uso com. moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni, cioè dalle minuscole, e si usano all’inizio ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] navale, estremità di un cavo; per l’espressione c. di ratto o c. di topo, v. quest’ultima locuz. al suo luogo alfabetico. h. volg., non com. Membro virile. 4. fig. a. Chiusa di uno scritto o d’un discorso; aggiunta, appendice. In partic., coda ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] nella loro connessione; traduzione l., che rende parola per parola il testo originale. b. Che concerne una lettera dell’alfabeto o il suono ch’essa rappresenta: scarto l., in enigmistica, distinto dallo scarto sillabico (v. scarto2); dislalìa l ...
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letterina
s. f. [propr. dim. di lettera, sul modello di velina nell’accezione televisiva]. – Valletta così definita perché incaricata, nel corso di una trasmissione televisiva, di presentare un cartello [...] sul quale è stampata, di volta in volta, una delle lettere dell’alfabeto. ...
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codetta
codétta s. f. [dim. di coda]. – 1. Piccolo segno in forma di virgola rovesciata verso destra, usato: a) nei manoscritti e nelle vecchie edizioni, sotto la e, per indicare il dittongo latino ae; [...] b) nell’ortografia polacca e nella traslitterazione dell’alfabeto cirillico antico, sotto alcune vocali, per indicarne il suono nasale; c) in alcuni sistemi di trascrizione fonetica, sotto le vocali, per indicarne la pronuncia aperta (si usa la ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] che da nomi di persona o geografici (Alfa, Bravo, Charlie, corrispondenti nell’ordine alle lettere A, B, C, ecc.); c. alfabetico ISO di due lettere riferito agli stati membri della Comunità Europea (HU = Ungheria; NL = Olanda; ecc.) o candidati; c ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] e la corsiva, propria dei documenti, ambedue derivate da un’evoluzione locale della minuscola corsiva romana; peculiare di questa scrittura è inoltre l’uso di un alfabeto capitale, influenzato dalla scrittura araba, con numerosi elementi decorativi. ...
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eliografo
eliògrafo s. m. [comp. di elio- e -grafo]. – 1. Strumento telegrafico ottico, che trasmette a qualche chilometro di distanza segnali luminosi ottenuti occultando o deviando a intermittenza [...] (secondo l’alfabeto Morse) la luce del sole o di una lampada, riflessa da specchi. 2. Cannocchiale astronomico a lungo fuoco usato per fotografare il Sole. 3. Sinon. di eliofanografo. ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla primitiva fase ideografica a un grado...
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che era composto di 23 grafemi, comprendendo...