energetico
energètico agg. [dal gr. ἐνεργητικός, der. di ἐνεργέω «essere in attività, operare»] (pl. m. -ci). – 1. Che produce energia, che è atto a stimolare le energie fisiche (e, fig., le energie [...] attribuisce a un qualsivoglia macchinario, e spec. agli elettrodomestici casalinghi, un livello di conformità, indicato da lettere dell’alfabeto, a criterî di basso consumo (ed etichetta e., quella che permette all’acquirente di valutare i consumi di ...
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semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici [...] del funzionamento di sistemi di segni intenzionali e artificiali (le lingue storico-naturali, i segnali stradali, i segnali marittimi, l’alfabeto Morse, ecc.), anche nell’ambito della vita sociale (per es., i sistemi d’oggetti d’uso, come la moda, le ...
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dattilologia
dattilologìa s. f. [comp. di dattilo- e -logia]. – Tecnica di comunicazione fra e con persone sordomute e sordocieche, utilizzata soprattutto per comunicare nomi proprî e forestierismi, [...] attraverso movimenti delle dita della mano ciascuno dei quali corrisponde a una diversa lettera dell’alfabeto. ...
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rilibo
(o rilibro) s. m. [etimo incerto], tosc. ant. – Nella locuz. a rilibo, o a rilibro, con cui si indicava un modo di leggere le parole o le frasi di seguito, speditamente, senza cioè compitare le [...] lettere o le sillabe (che si diceva invece leggere a cómpito): non sapendo dell’alfabeto altro che due lettere, non impareranno mai a leggere ‘a rilibo’ (A. F. Doni). ...
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dopo
dópo (ant. anche dóppo) avv. e prep. [lat. de post; cfr. dipoi]. – 1. Con valore temporale, indica tempo successivo, in modo indeterminato o precisando la distanza nel tempo da un altro fatto: a. [...] di te; o anche il posto successivo in una serie, in una graduatoria e sim.: il 12 viene subito dopo l’11; nell’alfabeto, viene prima il «k» e dopo la «l». Più raram. per dietro: tolto [Deucalione e Pirra] delle pietre della montagna ... e gittatosele ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente [...] , nello spionaggio e sim., che consiste nel trasformare il messaggio originale (messaggio in chiaro), usando i segni dell’alfabeto e altri segni grafici con valore diverso dal normale o con una qualunque altra regola (chiave della cifra) accessibile ...
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bastimento
bastiménto s. m. [der. di bastire]. – 1. a. Designazione generica di ogni galleggiante di una certa grandezza, pontato, munito di mezzi autonomi di propulsione, a vela o a motore, destinato [...] si fa tra più persone, ragazzi o anche adulti: chi dirige il gioco pronuncia queste parole seguite da una lettera dell’alfabeto, e la persona designata (col getto di un fazzoletto annodato, o altrimenti) deve immediatamente dire il nome di un carico ...
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zeta1
żèta1 (ant. żita) s. f. o m. [dal gr. ζῆτα, nome della lettera ζ (v. zeta2), lat. tardo zeta] (pl. le żèta, meno com. le żète o gli żèta). – Nome della consonante Z, e del segno che la rappresenta: [...] di «zappa» e di «zucca» si pronuncia sorda. In senso fig., con riferimento al fatto che la z è l’ultima lettera dell’alfabeto italiano, dall’a alla zeta, dal principio alla fine; mi ha raccontato tutto dall’a alla zeta; e alludendo alla forma della ...
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fio2
fio2 s. m. [dal nome della lettera phi (ϕ) dell’alfabeto greco, con trapasso non ben chiaro], invar. – Nome dato anticamente alla lettera ipsilon (y); anche in locuzioni fig.: giungere, venire al [...] f., al termine, alla conclusione; dall’a al f., dal principio alla fine, interamente; non curare un f., meno di un f., e sim., un nonnulla, un niente (cfr., per usi analoghi, acca, ette) ...
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paragrammatismo
s. m. [comp. di para-2 e grammat(ica), col suff. -ismo; cfr. agrammatismo e gr. tardo παραγραμματισμός «scambio di lettere (dell’alfabeto)»]. – Nel linguaggio medico, disturbo del linguaggio [...] parlato, consistente nell’alterare la struttura sintattica delle frasi e nell’usare ripetutamente espressioni scorrette o improprie ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla primitiva fase ideografica a un grado...
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che era composto di 23 grafemi, comprendendo...