ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] dei fillomi (foglie, antofilli, brattee) inseriti allo stesso nodo dell’asse, a due, a tre, a quattro, ecc. (si distinguono perciò c. dimeri, trimeri, tetrameri, ecc.); è anche detto verticillo. 3. In ...
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calcolo
1. MAPPA Un CALCOLO è una successione più o meno lunga di operazioni che forniscono la soluzione di un problema matematico (fare un c. a memoria; un c. giusto, sbagliato). 2. Con un significato [...] in alcuni campi della matematica (c. differenziale, integrale; c. delle probabilità). In particolare, il calcolo letterale, fondamentale nell’algebra, considera i dati di un problema come delle indeterminate, da indicarsi con lettere (a, b ecc.), e ...
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elemento
1. Nel significato più ampio del termine, che risale alle teorie filosofiche dell’antichità, si dice ELEMENTO ognuna delle sostanze semplici di cui sono formati i corpi (i quattro elementi, [...] ). 6. Al plurale, infine, gli elementi sono le prime nozioni fondamentali di uno studio, una scienza o un’arte (elementi di algebra, di chimica, di musica, di pittura).
Parole, espressioni e modi di dire
che bell’elemento!, che elemento!
elemento di ...
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scomponibile
scomponìbile agg. [der. di scomporre]. – Che si può scomporre nei suoi elementi costitutivi: libreria, armadio s., o a elementi scomponibili. Nel linguaggio scientifico e tecnico, è spesso [...] sinon. di decomponibile; in aritmetica e in algebra, che si può scomporre: ogni numero intero positivo è s. in fattori primi; il polinomio x2 + y2 non è s. in fattori di primo grado. ...
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quesito2
queṡito2 s. m. [dal lat. quaesitum, part. pass. neutro di quaerĕre «chiedere, interrogare»]. – In senso generico, letter. e non com., domanda: egli a ciò nulla Rispose, come a vani miei q. (Caro). [...] di domanda o questione la cui soluzione implichi un certo impegno logico o morale: un q. di matematica, di algebra, di fisica, di filosofia; porre, proporre, sciogliere, risolvere un q.; un q. sottile, facile, difficile; fare un q. (amministrativo ...
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nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli [...] solo nella frase prov. nulla nuova buona nuova. b. In matematica, che vale zero: la somma algebrica di due numeri opposti è nulla. Anche nel senso generalizzato dell’algebra: l’elemento n. di un anello, lo zero dell’anello; matrice n., matrice i cui ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; [...] rozzo e primordiale, dell’uomo: sentimenti, impulsi, passioni e.; dare sfogo ai più e. istinti. ◆ Avv. elementarménte, non com., in modo elementare, cioè semplice, facilmente accessibile: spiegare, illustrare elementarmente i fondamenti dell’algebra. ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] i primi rudimenti, le nozioni fondamentali di uno studio, di una scienza, di un’arte: elementi di calcolo, di algebra, di chimica, di musica, di pittura, di stilistica e metrica, di grammatica; insegnare, ricevere, studiare, sapere, ignorare i primi ...
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annullatore
annullatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di annullare]. – Chi annulla, che annulla: bollo a., negli uffici postali, quello con cui si annullano i francobolli. In algebra, è così definito [...] un elemento di un sistema algebrico che, moltiplicato per qualsiasi altro elemento, dà come risultato lo zero. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] o. duro (da rodere), di cosa che presenti serie difficoltà: temo che questa faccenda sarà un o. duro da rodere; l’algebra è sempre stata un o. duro per lui; anche, di persona poco malleabile, che non si lascia convincere facilmente: dovrai penare per ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. Con significato specifico è sinonimo...
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, vogliamo trattare tre questioni...