calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] l’impostazione e la risoluzione numerica, esatta o approssimata, a mano o a macchina, di un problema; c. letterale, fondamentale nell’algebra, che considera i dati di un problema come delle indeterminate, da indicarsi con lettere (a, b, c, ecc.), e ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] tra due insiemi di punti per i quali quella grandezza è diversa da zero e ha segno opposto. In partic.: a. In algebra, elemento n., rispetto a una data operazione binaria tra elementi di un insieme A, un elemento e tale che per ogni elemento ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] o occupati dai corridori, che avanzano successivamente, fino a ritornare al quarto di partenza (casa-base), per conseguire un punto. 6. In algebra, b. di una potenza ax, con x reale qualsiasi, è il numero a; logaritmo in base a di un numero è l ...
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commutativo
agg. [der. di commutare]. – 1. Che commuta o è relativo al commutare: giustizia c., che consiste nel rendere il corrispondente di quello che si riceve. In diritto, contratto c., quello in [...] alcune operazioni (addizione, prodotto fra numeri reali, prodotto scalare di due vettori), invertendo l’ordine dei termini dell’operazione, il risultato non cambia; in algebra, gruppo c. (o abeliano), ogni gruppo che gode della proprietà commutativa. ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] o con quadratini; con il soggetto costituito dal segno o dalla figura utilizzati come simbolo: la colomba rappresenta la pace; nell’algebra la x rappresenta una variabile ignota; e riferito a persone: r. un’idea, un’epoca, una civiltà, esserne un ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] generale, ogni espressione che denota un elemento della struttura che è descritta da quel linguaggio. b. In aritmetica e in algebra, termini di un’addizione, i suoi addendi, di una moltiplicazione, i suoi fattori, di una frazione, il numeratore e il ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] matematica, concetto che unifica e generalizza, attraverso processi di astrazione, situazioni che si presentano in diverse discipline (algebra, topologia, teoria degli insiemi, ecc.). 2. Partizione nella quale si comprendono individui o cose di una ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. [...] analogia, a una morale assoluta, non subordinata cioè ad alcuna condizione (imperativo c.). 2. In logica matematica e in algebra, teoria c., teoria i cui modelli sono tutti fra loro isomorfi. 3. estens. Preciso, deciso, assoluto: ordine, comando c ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] il vino che abbiamo bevuto, bicchiere più bicchiere m. non può farci né bene né male. Lo stesso segno si usa in algebra per indicare un numero negativo: -5 («meno cinque»); analogam., l’opposto di un numero relativo n si rappresenta con il simbolo ...
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semplificazione
semplificazióne (ant. simplificazióne) s. f. [der. di semplificare, cfr. lat. mediev. simplificatio -onis]. – Il fatto di semplificare, di semplificarsi o di venire semplificato: s. dei [...] concorsi statali; s. di un meccanismo; s. di una frazione. Per la regola di s., in algebra, v. cancellazione. ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. Con significato specifico è sinonimo...
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, vogliamo trattare tre questioni...