metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] generale atto a risolvere una classe di problemi particolari (m. dei minimi quadrati, m. di sostituzione in algebra; m. di compensazione in metrologia, ecc.) o anche un procedimento particolare per la risoluzione di un determinato problema ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui sono applicate (numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi). In algebra, le operazioni vengono definite come corrispondenze tra elementi di uno o più insiemi, stabilite sulla base delle ...
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nilpotente
nilpotènte agg. [comp. del lat. nil «niente» e di potente (con riferimento a potenza nel sign. matematico)]. – In algebra, si dice di un elemento di un anello diverso dall’elemento nullo che, [...] elevato a una potenza opportuna, dà l’elemento nullo ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle [...] . della città; muoversi in senso o., andare nella direzione o.; trovarsi, recarsi all’estremo o.; poli, emisferi opposti. In algebra, di numeri relativi di uguale valore assoluto ma di segno diverso, che sono cioè opposti rispetto allo zero; analogam ...
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razionalizzare
razionaliżżare v. tr. [der. di razionale1]. – 1. Rendere razionale o più razionale, più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali: r. un sistema economico o politico; r. [...] quantità irrazionali in un’altra di forma più semplice o più adatta per particolari operazioni; in partic., in algebra, r. una frazione, eliminare una quantità irrazionale (soprattutto in forma di radice) dal suo denominatore. b. In psicanalisi ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] risoluzione di problemi specifici: a. di una legge fisica; a. dell’algebra alla geometria, risoluzione di problemi geometrici con procedimenti algebrici; in fisioterapia, impiego di energia fisica a scopo terapeutico: fare, prescrivere applicazioni ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] di nomi proprî di persona che cominciano con questa consonante (Gabriele, Ginevra, ecc.); in elettrologia, G indica la conduttanza, in algebra un gruppo, in geometria e meccanica il baricentro di una figura, di un corpo o di un sistema; in metrologia ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] sviluppo sono dette sviluppabili). b. In cartografia, s. conico, lo stesso che proiezione conica. c. In aritmetica e in algebra, s. di un’espressione, l’espressione che si ottiene eseguendo esplicitamente le operazioni indicate (analogam., s. di un ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] dell’esercito. d. estens. Corpo di guardia, il locale dove sono alloggiati i militari di una determinata guardia. 8. In algebra, ogni insieme di elementi dotato di due operazioni (somma e prodotto) le quali siano invertibili e per le quali valgano le ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] formato interamente di punti di A stesso (per es., l’insieme dei punti interni a una circonferenza, contorno escluso); in algebra, campo è invece sinon. di corpo commutativo, per cui si parla di c. razionale, c. reale, c. complesso per indicare ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. Con significato specifico è sinonimo...
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, vogliamo trattare tre questioni...