stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente [...] . b. Organello pigmentato fotosensibile presente nei cromatofori o nel citoplasma, a volte anche nei gameti, di varie alghe: ha funzione di fotorecettore per regolare i movimenti fototattici, soprattutto di individui unicellulari flagellati. 2. In ...
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odore
1. MAPPA L’ODORE è la sensazione specifica dell’organo dell’olfatto; viene prodotta dal contatto tra le molecole emanate da una qualunque sostanza e i recettori dell’olfatto, che nell’uomo si [...] polvere
sentire odore di zolfo
Citazione
Tra gli scogli della massicciata si spogliarono, contenti di quell’odore agro di vecchie alghe marcite e di quel volare di gabbiani che cercava di riempire il cielo troppo grande.
Italo Calvino,
Ultimo viene ...
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noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale [...] detto che venga usato il grano duro, ma solitamente si usano farine di riso, grano saraceno, fagiolo mungo, mais oppure alghe. L’altra differenza con il nostro piatto simbolo è che non è prevista la trafilatura. Possono essere cotti in acqua bollente ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi [...] innovativa nel contrasto all’inquinamento da plastica, poiché sfrutta la capacità di specifici batteri, funghi e alghe di assimilare e degradare i polimeri plastici, trasformandoli in composti biodegradabili come anidride carbonica, acqua e biomassa ...
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spaghetto1
spaghétto1 s. m. [dim. di spago1, per la forma]. – 1. Per lo più al plur., spaghetti, tipo di pasta alimentare di forma cilindrica, lunga e sottile, da cucinare per lo più asciutta: spaghetti [...] (v.), spaghetti western, lo stesso che western (v.) all’italiana. 2. S. turchi, nome pop. con cui sono indicate le alghe della specie Nemalio lubricum (v. nemalio) nell’Italia merid., dove vengono occasionalmente mangiate. ◆ Dim. spaghettino. ...
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alaria
alària s. f. [lat. scient. Alaria, der del lat. ala «ala», per la larghezza del filloide]. – Genere di alghe brune dell’ordine laminariali, comprendente una ventina di specie, dei mari settentrionali: [...] sono lunghe fino a 20 m, con un grande filloide terminale, rinnovantesi annualmente, percorso da una costola mediana. Certe specie servono di alimento anche all’uomo ...
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pulvino
s. m. [dal lat. pulvinus «cuscino», esteso all’elemento architettonico per la somiglianza di questo con un guanciale]. – 1. Elemento tipico dell’architettura bizantina, costituito da un blocco [...] es. nella sensitiva; in questo caso è detto anche pulvino motore o pulvinulo. b. Il tipico aspetto a cuscino di certe alghe bentoniche, per es. quelle del genere Pulvinularia, o di piante terrestri che vivono in particolari ambienti, come per es. la ...
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pleuridio
pleurìdio s. m. [der. del gr. πλευρόν «lato, fianco», col suffisso dim. -ίδιον]. – In botanica, termine con cui sono indicati i filamenti, a crescita limitata e disposti in verticilli, che [...] in certe alghe, con tallo più o meno complesso, si originano in corrispondenza dei nodi (come, per es., nelle caracee). ...
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pleurococcacee
pleurococcàcee s. f. pl. [lat. scient. Pleurococcaceae, dal nome del genere Pleurococcus, comp. di pleuro-2 e -coccus «-cocco»]. – In botanica, famiglia di alghe clorofite che attualmente [...] non è più riconosciuta perché le specie che le erano attribuite nel passato sono oggi incluse in famiglie molto diverse ...
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madreporari
madreporarî s. m. pl. [lat. scient. Madreporaria, dal nome del genere Madrepora: v. madrepora]. – In zoologia, ordine di antozoi esacoralli, detti anche madrepore e madreporacei, con specie [...] calcarei contribuiscono alla formazione delle barriere e isole coralline; molte sono litorali e vivono in simbiosi con alghe unicellulari (zooxantelle), ma alcune possono vivere anche oltre i 7000 m di profondità. Il polipo di un madreporario ...
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Uso nell'industria (p. 473). - Lo sfruttamento delle alghe ha subito in questi ultimi anni un notevole sviluppo - anche con la creazione di apposite industrie estrattive - per la parte che riguarda l'estrazione delle sostanze colloidali (agar,...
MACROCYSTIS
Luigi Montemartini
. Alghe marine, del gruppo delle Feoficee, famiglia Laminariacee. La M. pyrifera dell'Oceano Antartico (v. alghe, tavola a colori) ha un tallo cordiforme, impiantato sul fondo marino ad una profondità di 2-25...