piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] , di libri. b. Nel linguaggio sport., esercizio ginnico (detto anche p. umana) in cui un atleta sale con i piedi sulle spalle di uno o due ’ultimo. f. In scienza dell’alimentazione, p. alimentare o degli alimenti, schema (consistente in una piramide ...
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ipomea
ipomèa s. f. [lat. scient. Ipomoea, comp. del gr. ἴψ ἰπός «verme della vite» e ὅμοιος «simile»]. – Genere di piante della famiglia convolvulacee, che comprende erbe o frutici a fusto volubile [...] , presenti anche in Italia); alcune sono coltivate come rampicanti da fiore, come per es. le campanelle (Ipomoea purpurea), dell’America Merid., con numerose varietà. Molto importante per l’alimentazioneumana è la patata dolce (Ipomoea batatas). ...
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eleusine
eleuṡine s. f. [lat. scient. Eleusine, dal gr. ᾿Ελευσίνη, appellativo della dea Demetra (identificata dai Romani con Cerere), perché il genere dà cereali importanti per la nutrizione]. – Genere [...] annua, alta in media dai 10 ai 30 cm, con spighe incurvate nella parte apicale, cariossidi piccole, bianche, gialle, rosse, brune o nere, secondo le razze, usata per l’alimentazioneumana e per la fabbricazione di un tipo di birra e di acquavite. ...
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crocifere
crocìfere s. f. pl. [lat. scient. Cruciferae, dal lat. tardo crucĭfer «portatore di croce», per i 4 petali disposti a forma di croce]. – Famiglia di piante readali (dette anche brassicacee) [...] o un lomento. Alcune specie (come il crescione, il rafano, il ravanello, il cavolo, ecc.) sono ortaggi utili nell’alimentazioneumana e animale, altre (come la colza, il ravizzone, la camelina) forniscono olio, altre (come la coclearia e la senape ...
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mangereccio
mangeréccio agg. [der. di mangiare2] (pl. f. -ce). – Con sign. generico, detto di tutto ciò che è da mangiare, che si presta cioè a essere usato nell’alimentazioneumana: una cesta colma [...] di roba mangereccia. In partic., di alcune specie vegetali che a differenza di altre simili, si possono mangiare senza danno: funghi velenosi e funghi mangerecci. Cfr. i sinon. commestibile e edule ...
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viveri
vìveri s. m. pl. [uso sostantivato dell’infinito vivere]. – Denominazione generica di quanto è necessario all’alimentazioneumana; generi alimentari: il costo dei v. è aumentato (cfr. caroviveri); [...] i v. di prima necessità; con riferimento specifico a forze armate: l’approvvigionamento dei v. per le truppe al campo; il deposito (dei) v. di un reggimento; i reparti che resistevano nella città assediata ...
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soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, [...] dall’estrazione dell’olio, si usa nell’alimentazioneumana, come surrogato del caffè, nelle industrie dolciarie e degli alimenti dietetici, nella preparazione di specialità (salse) e come alimento per il bestiame, per il suo elevato contenuto ...
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solano2
solano2 s. m. [lat. scient. Solanum, dal lat. class. solanum, nome di una pianta]. – Genere cosmopolita di solanacee comprendente circa 1700 specie, in maggior parte originarie delle regioni [...] e liane (Solanum jasminoides del Brasile), annuali, biennali o perenni; sono piante importanti per l’alimentazioneumana (melanzana, patata, peperone), per la farmacologia (Solanum dulcamara) e la floricoltura (Solanum capsicastrum del Brasile ...
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lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] -6 °C fino al momento della confezione e commercializzazione per essere utilizzato nella preparazione del pane, della birra, nell’alimentazioneumana e del bestiame, per l’estrazione di grassi, vitamine, enzimi, ecc. b. L. naturale, prodotto ottenuto ...
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selvaggina
(ant. salvaggina) s. f. [der. di selvaggio]. – Nome collettivo e generico degli animali commestibili, mammiferi e uccelli, che formano oggetto di caccia (cfr. cacciagione) e sono in genere [...] destinati all’alimentazioneumana: una zona abbondante, povera di selvaggina; luogo ricco di selvaggina di penna e di pelo (Bacchelli); s. nobile, la selvaggina stanziale di maggior pregio (lepri, fagiani, starne, ecc.), che di norma si caccia con il ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono alla famiglia delle Graminacee,...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, tale da prendere in considerazione...