allergiaallergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui [...] assenza di una reazione anticorpale, intervengono particolari sostanze chimiche in funzione di mediatori: avere l’a. a o per o verso qualche cosa, locuz. dell’uso, meno com. che essere allergico a, ecc.; soffrire di allergie, anche in senso fig. (v ...
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sinovite
s. f. [der. di sinovia, col suff. medico -ite]. – In medicina, l’infiammazione, acuta o cronica, della membrana sinoviale, dovuta a cause diverse (traumi, infezioni, allergie, ecc.) e distinta [...] in varie forme: sierosa, sierofibrinosa, purulenta, iperplastica, ecc ...
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cattura-pollini
(cattura pollini), agg. Che è in grado di imprigionare e trattenere i pollini diffusi nell’aria. ◆ Una nuova proposta cattura-pollini, presentata in Europa da poche settimane, è una sorta [...] va applicato alle finestre con una striscia di velcro e, secondo la certificazione rilasciata da un istituto tedesco specializzato in allergie, è in grado di bloccare l’87 per cento del polline, senza ostacolare peraltro il passaggio della la luce ...
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allergizzare
allergiżżare v. tr. [der. di allergia]. – Rendere allergico. ◆ Part. pres. allergiżżante, anche come agg., che determina l’insorgere di allergie: cause allergizzanti, anticorpi allergizzanti. ...
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allergologico
allergològico agg. [der. di allergologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’allergologia, alle affezioni allergiche: esame a., la ricerca diretta delle cause che determinano manifestazioni allergiche [...] in un paziente; ambulatorio, centro a., per lo studio, l’analisi e la cura delle allergie. ...
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profilina
s. f. [comp. di pro-2 e lat. tardo fil(amentum) «filamento», col suff. -ina2]. – In biochimica, glicoproteina, a basso peso molecolare, presente nel citoplasma di tutte le cellule eucariotiche; [...] formazione dei filamenti di questa. Le profiline, a causa della loro elevatissima diffusione, sono considerate delle molecole allergeniche responsabili della maggior parte delle allergie dovute all’incrocio fra allergeni del polline e degli alimenti. ...
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neurocomportamentale
agg. Relativo all’incidenza del sistema nervoso sul comportamento. ◆ Il professor Carlo Agostoni, associato di pediatria all’Università di Milano, aggiunge: «Il Dha non solo ottimizza [...] e bambino, ma anche per i migliori successivi parametri biologici: meno infezioni, minore predisposizione a sviluppare allergie, migliore sviluppo neurocomportamentale. (Marcello Giovannini, Corriere della sera, 12 giugno 2005, Corriere Salute, p. 2 ...
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acerola
(Acerola) s. f. Frutto di una pianta delle rosacee che cresce spontanea nell’America centrale e meridionale, di cui Malpighia emarginata, Malpighia glabra e Malpighia punicifolia sono le specie [...] possono essere utilizzati come fonte di vitamina C e carotenoidi. Effetti collaterali - Non note controindicazioni - Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti. (Fabio Firenzuoli, Interazioni fra erbe, alimenti e farmaci, 2009, p. 74) • L ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione dei fenomeni allergici. Alcuni...
desloratadina
Farmaco antistaminico usato nelle allergie. La d. è il principale metabolita attivo di loratadina. La molecola, oltre ad avere selettività per recettori H1 istaminici, possiede proprietà antinfiammatorie. Presenta inoltre scarsa...