apicoltura
(o apicultura) s. f. [comp. di ape e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento dell’ape domestica, che ha per scopo la produzione e il commercio del miele e della cera. ...
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ondatra
s. f. [lat. scient. Ondatra, da una voce irochese]. – Mammifero roditore della famiglia cricetidi (lat. scient. Ondatra zibethica), comunem. noto con il nome di topo muschiato (in fr. rat musqué): [...] di muschio. Originariamente diffusa nelle zone paludose e nei fiumi e torrenti dell’America Settentr., in seguito all’allevamento per la produzione di pellicce si è ora diffusa e naturalizzata allo stato selvatico anche in alcune aree europee ...
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manzolaio
manżolàio (o manżolaro) s. m. [der. di manzo]. – Nella pianura padana, l’addetto, con contratto annuo, alla custodia e al governo dei bovini da allevamento. ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità [...] suolo tale da consentire il passaggio delle persone al disotto di essi; è uno dei modi più diffusi per l’allevamento di piante rampicanti, ma può essere, in forme varie, elemento decorativo di giardini, terrazze, ecc. (v. anche pergolato3). 2. Uva ...
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pergolaro
s. m. [der. di pergola1]. – In mitilicoltura, castello costituito da pali infissi sul fondo marino e corde vegetali (libani) tese parallelamente tra palo e palo a guisa di festoni, su cui si [...] fissano le larve dei mitili destinate all’allevamento. ...
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pergolato3
pergolato3 s. m. [der. di pergola1]. – 1. Pergola piuttosto estesa in larghezza e in lunghezza, o una serie di pergole affiancate; può essere destinato all’allevamento della vite e di altre [...] piante rampicanti (rose, vite del Canada, glicine, gelsomino, ecc.), i cui rami si fanno espandere su telai sorretti da sostegni di pietra o di legno, o può anche essere un motivo architettonico e decorativo ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca [...] si compie: per la s. il tempo è spesso piovoso. 2. estens. a. In piscicoltura, l’introduzione di uova o avannotti di pesci in uno stagno o lago destinato all’allevamento. b. In batteriologia, l’immissione di microrganismi in un terreno di coltura. ...
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eugenica
eugènica s. f. [dall’ingl. eugenics, der. del gr. εὐγενής «di buona nascita»]. – Teoria (detta anche eugenetica) che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana, attraverso le [...] generazioni, in modo analogo a quanto si fa per gli animali e le piante in allevamento, distinguendo i caratteri ereditarî in favorevoli, o eugenici, e sfavorevoli o disgenici, e cercando di favorire la diffusione dei primi (e. positiva) e di ...
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rilevo
rilèvo s. m. [der. di rilevare], pop. tosc. – Allevamento di un uccellino, o anche di un bambino. Talora, concr., la creatura allevata. ...
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stabbio
stàbbio s. m. [lat. stabŭlum «dimora, alloggio», e in partic. «dimora, recinto per animali, stalla», der. di stare «stare, dimorare»]. – 1. Spazio, recinto in un terreno a pascolo, dove si tengono [...] sul tetto di latta della sua abitazione che pareva uno s. per le pecore (Pasolini). 3. Sterco di animali da allevamento; letame, concime costituito da sterco animale: fumava lo s. in mezzo alle vie, ammassato fuori delle scuderie (A. Baldini). ◆ Dim ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione di carne e grasso, di latte, di pelli,...
Installazione per l’allevamento di alcuni tipi di animali (specialmente Rettili e Anfibi), di cristallo o materiali simili, in cui si riproduce con terra, sabbia, pietre, piante ecc. l’ambiente nel quale questi vivono normalmente; talvolta prevede...