bassacorte
bassacórte (più com. bassa córte) s. f. [calco del fr. basse-cour, che indicava il cortile di servizio dei castelli, in contrapp. con la cour d’honneur, cortile di rappresentanza]. – Recinto [...] che nelle fattorie serve all’allevamento degli animali da cortile. Animali di b., piccoli animali da cortile, cioè polli, tacchini, oche, anatre, conigli, ecc. ...
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stabulare2
stabulare2 v. intr. e tr. [dal lat. stabulare o stabulari «alloggiare» (intr.) o «tenere nella stalla», der. di stabŭlum «stalla»; v. stabbiare e stabbio] (io stàbulo, ecc.). – 1. intr. (aus. [...] alloggi. 2. tr. a. Mettere, tenere nella stalla e in genere nei varî alloggi riservati ai diversi animali: s. i buoi, il gregge. b. In vallicoltura, allevare il pesce in recinti artificiali: s. le anguille, le trote, i cefali. Nella pesca e nell ...
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margaro
s. m. [variante region. di malgaro, der. di malga]. – In Piemonte, addetto all’allevamento del bestiame bovino e ovino; per estens., venditore di latte. ...
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ienisseiano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Ienissèi, uno dei maggiori fiumi della Siberia: lingue i., lingue con caratteristiche affini a quelle delle lingue indocinesi, oggi quasi completamente estinte, [...] ad eccezione dell’ostiaco. Come s. m. pl., Ienisseiani, popolazione siberiana stanziata nella valle del medio Ienissei, che vive prevalentemente dell’allevamento delle renne e di pesca. ...
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introduttore
introduttóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo introductor -oris]. – 1. Chi introduce, cioè fa entrare e diffonde nell’uso ciò che prima non esisteva o non era conosciuto, oppure istituisce, [...] instaura, ordinamenti nuovi, e sim.: fu i. di un nuovo sistema d’allevamento; farsi i. di riforme; lo i. [di nuovi ordini] ha per nimici tutti quelli che delli ordini vecchi fanno bene (Machiavelli). 2. Chi introduce ospiti, visitatori, ecc. in un ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] ignote che si diffondono nell’uso o si instaurano: i. di costumi, di metodi nuovi; i. di importanti riforme; l’i. dell’allevamento del baco da seta in Europa avvenne intorno all’anno 550. b. Di persone, l’introdurre o l’essere introdotto in un luogo ...
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metiltiouracile
s. m. [comp. di metil- e tiouracile]. – Composto organico, derivato metilato del tiouracile, dotato di azione elettiva sulla tiroide, di cui ostacola l’utilizzazione dello iodio nella [...] biosintesi degli ormoni tiroidei; viene scarsamente usato nei trattamenti dell’ipertiroidismo, e fraudolentemente in veterinaria per provocare un maggiore accrescimento di peso negli animali da allevamento. ...
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cordicella
cordicèlla s. f. [dim. di corda]. – Corda piuttosto sottile ma resistente: legare con una cordicella. In partic.: c. di sparo, funicella munita di un gancio a un’estremità, che serve a far [...] (v.). Ceramica a c., ceramica decorata con impressioni lineari ottenute premendo una cordicella sul vaso, tipica di gruppi umani nomadi, dediti alla caccia e all’allevamento, apparsi nell’Europa centr. e orientale nel secondo millennio a. C. ...
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stagnicoltura
s. f. [comp. di stagno2 e -coltura]. – Utilizzazione di stagni naturali o artificiali per l’allevamento di pesci d’acqua dolce. ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione di carne e grasso, di latte, di pelli,...
Installazione per l’allevamento di alcuni tipi di animali (specialmente Rettili e Anfibi), di cristallo o materiali simili, in cui si riproduce con terra, sabbia, pietre, piante ecc. l’ambiente nel quale questi vivono normalmente; talvolta prevede...