alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] , o alfaglobuline, ecc.); così, in cristallografia, si distinguono con ferro alfa, ferro beta, gamma, delta le diverse forme allotropiche che il ferro assume a seconda della temperatura, differenti tra loro per struttura cristallina o per proprietà ...
Leggi Tutto
fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] è presente anche sotto forma insolubile (fosfato tricalcico) nelle ossa e nei denti. Puro esiste sotto varie forme allotropiche (f. bianco, detto anche giallo o comune, molto reattivo, fosforescente, velenoso, f. rosso, f. nero, f. violetto), con ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] alla vita (la sua assenza determina gravi squilibrî nei processi vitali). A seconda delle temperature, si presenta in forme allotropiche, diverse tra loro per il reticolo cristallino, dette ferro alfa, ferro gamma, ferro delta, aventi la proprietà di ...
Leggi Tutto
allotropicoallotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un [...] corpo. 2. In linguistica, di allotropo: forme allotropiche. ...
Leggi Tutto
allotropoallòtropo s. m. [comp. di allo- e -tropo; cfr. gr. ἀλλότροπος «strano, singolare»]. – 1. In chimica, elemento che può assumere forme diverse (modificazioni allotropiche) e quindi manifestare [...] di un prestito da una lingua straniera (restaurant, adattato in ristorante). Con sign. più ristretto, sono detti allotropi o, più specificamente, a. etimologici, quei vocaboli di significato diverso, o anche affine, che risalgono per vie differenti ...
Leggi Tutto
selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero [...] atomico 34, peso atomico 78,96, esistente in varie forme allotropiche, rarissimo allo stato nativo, ma relativamente diffuso come seleniuro in associazione con zolfo e solfuri, e presente anche nelle acque marine e in alcune piante, dette selenifere; ...
Leggi Tutto
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] , acque dette sulfuree, gas di distillazione e di combustione di carboni e petrolî) e organici. Delle diverse forme allotropiche nelle quali può esistere, viene detta z. rombico o z. alfa quella stabile a temperatura ordinaria, cristallizzata nel ...
Leggi Tutto
stagno3
stagno3 s. m. [lat. stannum, stagnum]. – 1. Elemento chimico (lat. scient. Stannum), appartenente al quarto gruppo del sistema periodico, sottogruppo del germanio e del piombo, simbolo Sn, numero [...] atomico 50, peso atomico 118,69, noto in tre forme allotropiche: lo s. alfa, cubico, stabile sotto i 13,2 °C, lo s. beta, tetragonale, stabile a temperatura ordinaria, fino a 167 °C, e lo s. gamma, rombico, stabile al di sopra di tale temperatura. ...
Leggi Tutto
In fisica, assorbimento di calore, da parte per es. di una lega metallica, causato dalla presenza di variazioni allotropiche a temperatura costante. Fenomeno inverso della ricalescenza.
(o triossido di zolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo stato solido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente stabile, le altre metastabili....