aloidrina
s. f. [comp. di alo- e -idrina]. – In chimica organica, nome generico di alcole polivalente nel quale uno o più ossidrili sono sostituiti da alogeni; a seconda dell’alogeno presente si hanno: [...] cloridrine, bromidrine, ecc., tutti composti fortemente reattivi ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso [...] opposta (p. anabbagliante); in partic., p. allo iodio, che impiegano lampade allo iodio con aggiunta di altri alogeni e offrono prestazioni molto elevate; p. fendinebbia, a fascio di luce anabbagliante fortemente delimitato verso il basso. 2 ...
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diene
dïène s. m. [comp. di di-2 e del suff. -ene, caratteristico dei composti organici non saturi]. – In chimica organica, nome generico di idrocarburo alifatico non saturo (detto anche diolefina) la [...] cui molecola contiene due doppî legami. Essendo sostanze non sature, i dieni hanno tendenza ad addizionare idrogeno, alogeni, ecc.; quelli con doppî legami coniugati (separati cioè fra loro da un legame semplice) hanno inoltre spiccata tendenza a ...
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cianico
ciànico agg. [der. di cian(o)-2, col suff. -ico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Acido c.: composto organico (detto anche acido ossicianidrico), liquido corrosivo volatile, di odore simile a quello [...] isocianico. 2. Composti c., composti contenenti il radicale monovalente −CN (o gruppo cianogeno), il quale ha comportamento simile agli alogeni, e combinandosi con l’idrogeno dà l’acido cianidrico, con i metalli i cianuri, con i radicali alchilici i ...
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cianogeno2
cianògeno2 s. m. [dal fr. cyanogène (coniato dal chimico J.-L. Gay-Lussac nel 1815), comp. di cyano- «ciano-1», perché entra nella composizione del blu di Prussia, e -gène «-geno»]. – In chimica: [...] 1. Nome del radicale (o gruppo) monovalente −CN, dal comportamento simile a quello degli alogeni. 2. Gas, detto più propriam. dicianogeno, di formula (CN)2, incolore, velenoso, dall’odore di mandorle amare, usato come prodotto di base per la ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] detti perché gli ossidi hanno un aspetto terroso; si ossidano all’aria e reagiscono facilmente con l’acqua e con gli alogeni a temperatura ambiente. Per i m. (o elementi) di transizione, v. transizione; per i m. delle terre rare, più comunem. (ma ...
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monovalente
monovalènte agg. [comp. di mono- e valente]. – 1. In chimica, di elemento, di ione, di radicale avente una sola valenza, cioè capace di combinarsi con un solo atomo d’idrogeno o di altro [...] elemento a questo equivalente: sono tali, per es., i metalli alcalini come il sodio e il potassio, gli alogeni come il fluoro e il cloro, ecc. 2. In medicina, vaccino m., lo stesso che vaccino specifico, in contrapp. a vaccino polivalente. ...
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idroraffinazione
idroraffinazióne s. f. [comp. di idro(geno) e raffinazione]. – Nell’industria del petrolio, trattamento condotto in atmosfera di idrogeno sotto forte pressione allo scopo di migliorare [...] d’impiego di un prodotto; consiste nella conversione dei componenti chimicamente più instabili in altri di reattività assai minore e, soprattutto, nell’eliminazione di elementi non desiderati (per es., alogeni, azoto, zolfo, metalli, ossigeno). ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] l’aria, in cui brucerebbe in pochi istanti (sono a filamento anche le l. a vapori di alogeni, più efficienti e di maggior durata, per le quali v. la voce alogeno, e le l. lampo, per cui v. lampo); l. ad arco, sorgenti luminose molto brillanti, in cui ...
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pseudoalogeno
pseudoalògeno s. m. [comp. di pseudo- e alogeno]. – In chimica, il cianogeno (CN) e il tiocianogeno (SCN), così detti per il comportamento chimico simile a quello degli alogeni. ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del gruppo VII B del sistema periodico: fluoro,...
Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl presenti in natura nel rapporto all’incirca...