staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] (detto fiffi) che, sganciandosi con la semplice trazione del cordino che collega la testa del gancio all’imbracatura dell’alpinista, permette anche il recupero automatico della staffa. e. S. della vanga, lo staffale o vangile. f. In alcuni tipi ...
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recupero
recùpero (o ricùpero) s. m. [der. di recuperare]. – 1. L’azione, l’operazione di recuperare, il fatto di venire recuperato, soprattutto con riferimento a cose disperse, rubate, o di cui si temeva [...] ’automobile caduta in un canale; r. marittimi, e r. dei relitti di navi o di aeromobili; r. di una salma di un alpinista precipitato; film di r., prodotto utilizzando le scenografie e i costumi di un altro film; r. della refurtiva, del bottino, r. di ...
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ancorare
v. tr. [der. di àncora] (io àncoro, ecc.). – 1. a. Ormeggiare un galleggiante affondando l’ancora o agganciandolo a qualcosa: a. la nave; a. la barca a uno scoglio; a. «a ruota», quando si affonda [...] di una struttura: a. i cavi di un ponte sospeso; a. i pali telefonici. b. Provvedere all’ancoraggio di un alpinista. 3. fig. Nel linguaggio finanz., rapportare stabilmente il valore di una moneta all’oro o al valore dell’unità monetaria, più ...
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sestogradista
s. m. e f. [der. di sesto grado] (pl. m. -i). – Alpinista particolarm. abile capace di salire vie classificate di sesto grado (v. sesto1, n. 1 a). ...
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salitore
salitóre s. m. [der. di salire]. – 1. letter. Chi sale: Così intrammo noi per la callaia, Uno innanzi altro prendendo la scala Che per artezza i salitor dispaia (Dante); scalatore di mura nemiche: [...] Deh! che ricerchi tu? privata palma Di salitor di mura? (T. Tasso). 2. Alpinista scalatore: è nota l’impresa del primo salitore dell’Everest. ...
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precipitare
v. tr. e intr. [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis «precipite»] (io precìpito, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. tr. a. Buttare giù, scagliare in basso, scaraventare dall’alto, [...] o di cosa, cadere da grande altezza: è precipitato dal ponte, dal tetto, dal quinto piano; si teme che l’alpinista sia precipitato in un crepaccio; l’aereo è precipitato in mare; le macerie gli precipitarono addosso; Qual masso che dal vertice ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, [...] o che intraprende con ardire un’opera, un’azione: giovane a., guerriero a., un a. alpinista, un pensatore a., un a. riformatore; un a. politico; giocatore a., che arrischia troppo; la mal tolta moneta Ch’esser ti fece contra Carlo a. (Dante); Italo a ...
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Scalatore e alpinista francese (Dax 1960 - La Palud-sur-Verdon 2012). Cresciuto ai piedi dei Pirenei, ha iniziato a scalare ancora bambino per poi divenire il pioniere dell’arrampicata sportiva. A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha ottenuto...
Esploratore e alpinista inglese (n. Londra 1875 - m. 1964). Compì importanti ascensioni nel Caucaso (1903) ed esplorò (1905-10) la catena del Himālaya dall'Afghānistān e dal Karakorum fino al Tibet, raggiungendo numerose vette e valichi mai...