luco
s. m. [dal lat. lucus, ant. loucus (cfr. sanscr. loká- «spiazzo», lituano laũkas «campo»), in origine «radura nel bosco, dove arriva la luce del sole», affine a lucēre «brillare, splendere»] (pl. [...] ) dimora di divinità e di potenze sovrumane imprecisate, per lo più legate alla natura, era talora fornito di un altare. ◆ Il nome rimane oggi come elemento toponomastico abbastanza diffuso soprattutto nell’Italia centr. e nella zona delle Alpi ...
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lucore
lucóre s. m. [lat. *lucor -oris, der. di lucēre «splendere», sull’analogia dei deverbali in -or da verbi in -ēre (cfr. fulgēre - fulgor, splendēre - splendor, ecc.)], ant. o letter. – Lucentezza, [...] luce diffusa (e in genere tenue, non violenta): con tanto lucore ... M’apparvero splendor dentro a due raggi (Dante); E là tra il nero era un lucor d’altare (Pascoli). ...
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serviente
serviènte s. m. [dal lat. serviens -entis, part. pres. di servire «servire»]. – In passato, denominazione (anche inserviente) del chierico o laico che prestava servizio all’altare durante la [...] celebrazione della messa (attualmente si preferiscono le denominazioni ministrante e ministro). In epoca medievale, il termine serviens designava soprattutto persone addette a pubblici servizî, con il ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] . Servir messa, del chierico o laico che durante la celebrazione della messa assiste il celebrante, compiendo quegli uffici (all’altare o come lettore, ecc.) che sono richiesti dal rito liturgico. f. Nel linguaggio ascetico e religioso, s. il Signore ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] , prima della riforma della liturgia della messa, lato dell’E. (in lat. a cornu Epistolae) il lato destro dell’altare (contrapposto al lato del Vangelo, lat. a cornu Evangelii, il lato sinistro). ◆ Accr. scherz. epistolóna, o epistolóne m., lettera ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, [...] l’a. di colui [Michelangelo] che nuovo Olimpo Alzò in Roma a’ Celesti (Foscolo). c. Sinon., poco com., di arcella nell’altare paleocristiano. 3. Nella storia ebraica, a. dell’alleanza (o della testimonianza o di Dio, ecc.), cassa portatile di legno d ...
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prostendere
prostèndere v. tr. [comp. di pro-1 e stendere] (coniug. come stendere), letter. – 1. Stendere avanti, protendere: p. le braccia, le mani. Rifl., prosternarsi, stendersi a terra: prostendersi [...] in adorazione; più com., con questo sign., il part. pass.: rimase a lungo prosteso ai piedi dell’altare; su’ dischiusi tumuli per quelle Chiese prostesi in grigio sago i padri ... Chieser mercé (Carducci). Raro l’uso fig. prostendersi in parole, in ...
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prosternare
v. tr. [rifacimento del lat. prosternĕre (v. prosternere) sul modello di costernare] (io prostèrno, ecc.), letter. – Stendere a terra, abbattere, prostrare: fu prosternata e rotta la sua [...] gente (Machiavelli). Rifl., gettarsi con la faccia a terra in atto di umile venerazione: prosternarsi ai piedi dell’altare; prosternarsi in adorazione; prosternarsi davanti agli idoli; in gran folla andavano intorno per le chiese, si prosternavano ...
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faldistorio
faldistòrio (o faldistòro) s. m. [dal lat. mediev. faldistorium, e questo dal germ. faldistōl «sedile pieghevole», da cui anche il fr. fauteuil «poltrona»]. – Seggio senza spalliera che in [...] alcune cerimonie liturgiche solenni viene collocato in prossimità dell’altare ed è riservato alla personalità ecclesiastica di più alto grado partecipante al rito. In passato era usato anche da re e principi nelle corti, mentre i personaggi del ...
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prostrare
v. tr. [dal lat. tardo prostrare, rifatto su prostratus, part. pass. di prosternĕre «prosternere»] (io pròstro, ecc.). – 1. a. Stendere a terra, abbattere, atterrare, o annientare completamente [...] gettarsi in ginocchio, o disteso a terra, per venerare, per umiliarsi, per implorare, e sim.; prosternarsi: prostrarsi davanti all’altare; cadde in ginocchio prostrandosi fino a terra; la folla si prostrava al suo passaggio; a lui si prostra umìle, E ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni...