quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano [...] pontificato (1623-1644) spogliò il Pantheon dei suoi bronzi per fare cannoni e per ornare le colonne e il baldacchino dell’altare maggiore di San Pietro. La frase viene spesso citata (in genere invertendo l’ordine delle due ultime parole e adottando ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto [...] delle parti. b. Squallido, incolto: terreno d.; campagna deserta. c. Abbandonato, solitario: fin presso la mensa diserta dell’altare (D’Annunzio); anche, nel linguaggio letter., riferito a persona: sarò sempre misero e deserto (Berni); i destrier che ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] clero secolare, che non ha fatto i voti religiosi e non vive in una comunità retta da una regola: sbaglia il p. all’altare, prov. che si ripete per significare che tutti possono sbagliare; boccone da p. (o del p.), boccone prelibato, e in partic. il ...
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cornificatore
s. m. e agg. (scherz.) Chi o che tradisce il coniuge o la persona alla quale è sentimentalmente legato. ◆ Il merito va alla brillante regia di Pietro Garinei […]; alla fondatezza di Fabio [...] su cornuti e cornificatori. (Tano Gullo, Repubblica, 14 ottobre 2005, Palermo, p. VIII) • Per evitare di portare all’altare un cornificatore provetto, o un profittatore interessato ad «appendere il cappello al chiodo», le donne che guadagnano molto ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in [...] borghese e non in divisa, scelta comprensibile in chi dopo appena quattro mesi è fuggito dai marines a gambe levate, meritandosi l’odiosa nomea di criptogay, e il soprannome di «mammoletta» da parte del ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., [...] offerte (come traduz. del lat. oblata) i doni del pane e del vino che, nella messa per il popolo, i fedeli portano all’altare nell’offertorio. c. Il prezzo che si offre per un oggetto che si vuole acquistare: mi faccia un’o., mi dica quanto intende ...
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offertoriale
agg. [der. di offertorio]. – Dell’offertorio, relativo all’offertorio: processione o., quella dei fedeli che, al termine della preghiera universale, recano all’altare il pane e il vino per [...] la celebrazione della messa (ed eventualmente altri doni e offerte per la comunità) ...
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offertorio
offertòrio s. m. [dal lat. tardo, eccles., offertorium, der. di offerre «offrire»]. – 1. Il primo momento della seconda parte della messa (cioè della «liturgia eucaristica»), in cui il sacerdote, [...] corpo e nel sangue di Gesù Cristo. 2. Il canto che, nella messa, accompagna talora la processione dei fedeli che recano all’altare i doni del pane e del vino; può consistere, come in passato, di una antifona (detta appunto antifona all’offertorio o ...
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antependium
‹antepèndium› s. neutro lat. mediev. [comp. di ante «davanti» e tema di pendēre «pendere»] (pl. antependia), usato in ital. al masch. – In storia dell’arte, altro nome del paliotto, il rivestimento [...] destinato a ornare la faccia anteriore dell’altare. ◆ Poco com. la forma italianizzata antepèndio. ...
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tondere
tóndere v. tr. [lat. tondēre, con mutamento di coniug.], ant. o letter. – Tosare animali o persone: con un paio di forficette ... gli tondé alquanto dall’una delle parti i capelli (Boccaccio); [...] dinanzi al suo altare ove ella era stata tonduta e velata (Fior di s. Franc.); i capegli suoi [di Castruccio Castracani] pendevano in rosso, e portavagli tonduti sopra gli orecchi (Machiavelli). Estens., potare viti o altre piante; segare l’erba: le ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni...