tracheoplastica
tracheoplàstica s. f. [comp. di tracheo- e plastica]. – In chirurgia, intervento di ricostruzione della trachea attuato con varie tecniche (riparazione mediante innesti, protesi totale, [...] ecc.), dopo l’asportazione di tratti alterati dell’organo. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] corteccia serica del bozzolo del baco da seta, dalla quale si ricava la parte migliore della seta. ◆ Dim. cartina (v.); pegg. cartàccia (v.). Altri alterati, come cartèlla, cartóne, cartùccia, hanno assunto sign. più particolari (v. le singole voci). ...
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diatonismo
s. m. [der. di diatonico]. – 1. Nella musica ellenica, uso dei tetracordi con due toni vicini. 2. Nella musica odierna, l’uso degli intervalli non alterati della serie di suoni sulla quale [...] si fonda il sistema musicale europeo do-re-mi-fa-sol-la-si, tanto in questa posizione di base e d’esempio quanto nei varî trasporti: do♯-re♯-mi♯-fa♯-sol♯-la♯-si♯ (scala di do♯), mi♭-fa-sol-la♭-si♭-do-re ...
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iatrochimica
iatrochìmica s. f. [comp. di iatro- e chimica]. – Dottrina medica sorta nel 16° sec. con Paracelso (1493-1541), il quale pose alla base della terapia sostanze chimiche, naturali o sintetiche, [...] capaci di ripristinare i fenomeni chimici alterati dalla malattia; successivamente questa dottrina, in opposizione alle concezioni vitalistiche del tempo, mirò a interpretare i fenomeni fisiologici e biologici in termini chimici, riportandoli ...
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ragazza
s. f. [femm. di ragazzo]. – Ha, riferiti a persona di sesso femminile, gli stessi sign. e usi generici di ragazzo; quindi: una r. di 15, di 20, di 25 anni; r. in età da marito; una bella r.; [...] affettivo (e così: avere la r.; gli ha scritto la r., è uscito con la r., ecc.). Comuni le locuz. r. di vita, prostituta, e r. squillo (calco dell’ingl. call girl), v. squillo. ◆ Ha gli stessi alterati del masch. ragazzo, con sign. e usi analoghi. ...
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alterato
agg. e s. m. [part. pass. di alterare]. – 1. a. Che ha subìto qualche modificazione nell’aspetto, nella sostanza, nella struttura o in altro: tinte a.; vino a.; in araldica, si dicono alterate [...] in senso quantitativo, o anche qualitativo, ma non sostanzialmente il significato (v. alterazione); analogam., si hanno anche aggettivi a. e verbi alterati. Come s.m., parola alterata. 2. Eccitato, turbato, irritato: aveva il volto a. dall’ira; o ...
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unghia
ùnghia (ant. o region. ugna) s. f. [lat. ŭngŭla, der. di unguis «unghia»]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni epidermiche cheratinizzate poste sulle estremità delle dita dell’uomo e di tutti i [...] (v.) e unghièllo m. (v.), unghiòlo (v.); accr. unghióna, e più com. unghióne m. (v.); pegg. unghiàccia. Quasi tutti gli alterati sono usati anche in senso estens. e fig., spec. per indicare arnesi o parti terminali di arnesi a forma di artiglio. ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] da astinenza. ◆ Dim. rotina, rotino m. (v.), rotèlla (v.), roticina, e roticino m.; accr. rotóna e, più com., rotóne m.; pegg. rotàccia. Per tutti questi alterati, tranne che per rotella, sono in uso anche le forme dittongate (ruotina, ecc.). ...
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cagna
s. f. [lat. *cania, der. di canis «cane1»]. – 1. La femmina del cane: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta c. ramingando (Foscolo). 2. fig. a. Cantatrice da strapazzo, stonata e [...] come verdesca); è inoltre nome comune o dial. di altri pesci, tra i quali lo sciarrano (nelle due specie Serranus cabrilla e Serranus scriba) e il capopiatto (Hexanchus griseus). ◆ Dim. cagnétta (v.), cagnòla, cagnolina. Per altri alterati, v. cane1. ...
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VERBI ALTERATI
Anche i verbi, così come altre parti del discorso, possono essere modificati con suffissi di ➔alterazione
Ci mancava solo che cominciassero a fischiettare, guardando da un’altra parte (G. Carofiglio, Il passato è una terra...
FALSI ALTERATI
I cosiddetti falsi alterati (o alterati lessicalizzati) sono parole che presentano i suffissi tipici dell’➔alterazione, ma hanno un significato proprio, del tutto autonomo e diverso da quello di un alterato. Perciò nel vocabolario...