uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] uo a u, documentata anche questa in Boccaccio (Dec. III, 1, 11): che è uno umo a star con femine? ◆ Nei varî alterati, essendo la prima sillaba fuori d’accento, si ha sempre o- invece che uo-; si vedano quindi nel rispettivo ordine alfabetico omaccio ...
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endofarmaco
endofàrmaco s. m. [comp. di endo- e farmaco] (pl. -ci, meno com. -chi). – In medicina, ogni sostanza organica, prodotta da organismi animali (compreso quello umano), da questi isolata e poi [...] eventualmente ottenuta per sintesi, utilizzata per normalizzare o migliorare alterati meccanismi biologici: ormoni (intesi nell’accezione classica), endorfine, linfochine, ecc. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] senato (v. patres conscripti); p. patrato, il capo della corporazione dei feziali, ai quali era delegata la stipulazione di qualche atto o trattato con un popolo straniero. ◆ Degli alterati, il solo in uso è il pegg., per lo più scherz., padràccio. ...
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rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento [...] decoloranti che li rendono limpidi e quasi incolori, meno viscosi e, talora, meno acidi, preceduto, nel caso di olî molto alterati, da un trattamento con acido solforico e lavaggio con acqua e soluzioni alcaline; r. della pellicola, in fotografia e ...
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topa
tòpa s. f. [lat. talpa]. – 1. pop. La femmina del topo. È com. soprattutto in usi fig., scherz. o affettivi (spec. negli alterati), e per indicare l’organo genitale femminile (cfr. sorca). 2. Nome [...] pop. tosc. (e anche emil.) della talpa; in partic., t. cieca, la specie talpa cieca (lat. scient. Talpa caeca). ◆ Dim. topina, topolina; accr. topóna, topolóna; pegg. topàccia ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] , paeṡèllo (anche nella locuz. scherz. tornare al paesello, tornare a casa); spreg. paeṡùccio, paeṡùcolo; accr. pae-ṡòtto, paeṡóne; pegg. paeṡàccio. Tutti gli alterati (tranne il pegg. paesaccio, che ha uso più generico) si riferiscono al sign. 2. ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] . nello stato di monete falsificate; i. nello stato e commercio di prodotti industriali con marchi o segni distintivi contraffatti o alterati, ecc. Per estens., di cose prima ignote che si diffondono nell’uso o si instaurano: i. di costumi, di metodi ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] alcun grado; marinaio s., nella marina militare, denominazione corrente del marinaio comune di seconda classe. ◆ Per gli alterati semplicétto, sempliciòtto, semplicióne, tutti riferiti al sign. 3 e, si vedano le rispettive voci. ◆ Avv. sempliceménte ...
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pianella
pianèlla s. f. [der. di piano1]. – 1. a. Calzatura con tacco basso o senza tacco, priva di allacciatura, usata anticam. anche come scarpa di lusso, per uomo o per donna; oggi, tipo di pantofola [...] sempre armato di panziera e di pianella (Sacchetti). ◆ Dim. pianellina, pianellétta; spreg. pianellùccia; accr. pianellóne m. Tutti gli alterati si riferiscono al sign. n. 1, tranne l’accr. pianellóne, che si riferisce anche al n. 2 (grosso mattone ...
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VERBI ALTERATI
Anche i verbi, così come altre parti del discorso, possono essere modificati con suffissi di ➔alterazione
Ci mancava solo che cominciassero a fischiettare, guardando da un’altra parte (G. Carofiglio, Il passato è una terra...
FALSI ALTERATI
I cosiddetti falsi alterati (o alterati lessicalizzati) sono parole che presentano i suffissi tipici dell’➔alterazione, ma hanno un significato proprio, del tutto autonomo e diverso da quello di un alterato. Perciò nel vocabolario...