prolungamento
prolungaménto s. m. [der. di prolungare]. – 1. L’atto, l’operazione di prolungare, di estendere cioè nello spazio o nel tempo: p. di una linea tranviaria; p. di una strada, di un muro, [...] ’attesa cominciava a innervosirmi; p. d’un suono, d’una vibrazione. 2. In senso concr d’un filo, d’un tubo; via del Plebiscito è il p. di corso Vittorio; da una postazione molto defilata e superando l’altezza dello scudo di protezione. In embriologia, ...
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difonia
difonìa s. f. [comp. di di-2 e del gr. ϕωνή «voce, suono»]. – In medicina, abnorme fenomeno fonatorio (detto anche diftongìa e diftonìa), rappresentato da simultanea produzione di due suoni di [...] tonalità o altezza diversa; è causato da lesioni laringee che determinano l’adesione in un punto delle due corde vocali, sicché la glottide viene divisa in due porzioni, che vibrando producono due suoni diversi. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] scrittura delle note musicali, la parte circolare del segno, che rappresenta appunto l’altezza della nota (mentre gamba o collo è o testina) sonora, l’organo del proiettore che permette la riproduzione delsuono della colonna sonora. In varî ...
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stonare1
stonare1 v. intr. [der. di tono1] (io stòno, ecc.; aus. avere). – 1. Nell’esecuzione di un pezzo musicale, emettere in luogo della nota giusta un suono che non abbia la debita altezza, con risultato [...] perciò un’impressione di disarmonia non gradevole: questo pesante armadio dell’Ottocento stona un po’ con l’arredamento moderno del salone; il colore della cravatta stona con quello della giacca; il discorso aveva assunto un carattere scherzoso che ...
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acuita
acuità s. f. [dal lat. mediev. acuitas -atis, affine ad acuĕre: v. acuire]. – Acutezza, forza penetrante, intensità: l’a. del grido; l’a. del desiderio; a. di una sensazione; raro con il sign. [...] capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti, e la misura di tale capacità. In fonetica, a. d’un suono, o d’una sillaba, l’altezza di tono musicale con cui si pronuncia (in italiano, nelle parole isolate, la sillaba che porta l’accento d ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] al suono della c. gli scolari erano già tutti in classe; non si vedeva l’ora che suonasse la delle forme per ottenere una maggiore altezza di colata. 4. a. f. Al plur. (più spesso nella forma del dim.), sorta di pasta da minestra a piccoli ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] zampillo della fontana sale fino a 20 metri; il livello del fiume è salito di 50 centimetri; la marea sta salendo; alla voce o al suono: s. di un tono, di mezzo tono. b. Svilupparsi verticalmente, ergersi, raggiungere una certa altezza: il monte sale ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] corde d’uno strumento, farle vibrare, trarne il suono; t. i bicchieri, nel fare un brindisi certo punto, raggiungere una certa altezza o distanza, anche solo potenzialmente, tu mi tocche, Che è, che i ben del mondo ha sì tra branche? (Dante); appena ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] ma solo afflusso di gas: la f. d’una candela, d’una lucerna, del petrolio, del gas; f. alte; una piccola, una debole, una gran f.; riscaldarsi alla per effetto di suoni incidenti su essa, fa variare la pressione e quindi l’altezza della fiamma; prima ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, [...] tracciare segni e, in partic., scrivere: ho segnato su un’asta l’altezza di mio figlio a mano a mano che cresceva; il tuo nome è la fine di qualche cosa (per es.: alle 9, il suonodel campanello segna l’inizio delle lezioni); frequente in frasi fig., ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; in certi Urodeli più primitivi si...