sannitico
sannìtico agg. [dal lat. Sannitĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Sanniti, che riguarda i Sanniti: le città s.; le guerre s., combattute dai Romani contro i Sanniti (4°-3° sec. a. C.). 2. Scudo s.: [...] forma, ad accogliere le figure araldiche; i cantoni superiori sono ad angolo retto, quelli inferiori ritondati, al centro della parte inferiore presenta una sporgenza appuntita; ha 8 moduli di altezza (più 1/2 modulo della punta) per 7 di larghezza. ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza [...] e cinquanta quintali di peso; oltre alla gigantesca statura, tra le più note caratteristiche sono la lunga proboscide, alla cui estremità si trovano le narici, e le due zanne o difese, che sono denti incisivi ...
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accentus
s. m., lat. («accento»). – Nel canto liturgico della Chiesa cattolica, modo di lettura dei testi sacri, detto anche tono di lezione, secondo il quale le parole del testo vengono semplicemente [...] sillabate su una media altezza di voce, anziché cantate come invece nel cosiddetto concentus. ...
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esafonia
eṡafonìa s. f. [comp. di esa- e -fonia]. – Uso, nel comporre musica, di un sistema costituito da sei suoni diversi per altezza, praticato, nella storia dell’arte musicale europea, quasi soltanto [...] nell’ambito dell’esatonia (per cui l’accezione dei due termini ha finito col coincidere) ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] ), la farnia (Q. robur o Q. pedunculata), la vallonea (Q. macrolepis o Q. aegilops). Sono di uso com., in relazione all’altezza e all’imponenza, alla resistenza e alla lunga vita della quercia, le espressioni essere una q., forte o robusto come una q ...
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avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] la tiratura; in partic., operazione (detta anche taccheggio), consistente nell’eliminare e compensare le piccole disuguaglianze di altezza che la forma tipografica presenta sul piano della macchina. 4. Nel disegno e nella costruzione della carena di ...
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maggengo
maggéngo agg. [der. di maggio2] (pl. m. -ghi). – 1. Di prodotto agrario che matura in maggio, in partic. del fieno del primo taglio dei prati (detto anche fieno maggese). Sono detti pascoli [...] m., nei settori alpini, i pascoli primaverili, di media altezza, dove sono mandate le greggi e le mandrie che hanno trascorso l’inverno nelle dimore permanenti. 2. In Lombardia, detto del formaggio grana padano che si fabbrica nel periodo che va dal ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] dal Messico all’Ecuador, e il t. dei monti (lat. scient. Tapirus pinchaque), diffuso sui rilievi andini fino a un’altezza di 4500 m; quelli del Vecchio Mondo sono rappresentati dal t. asiatico (Tapirus indicus), che vive nelle foreste umide della ...
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sparidi
spàridi s. m. pl. [lat. scient. Sparidae, dal nome del genere Sparus: v. sparo2]. – Famiglia di pesci perciformi generalmente costieri, a dorso alto, lateralmente compresso, con grandi e ruvide [...] (accentuata nella livrea nuziale); la metà anteriore della pinna dorsale è sorretta da raggi spinosi, quella posteriore, di uguale altezza, da raggi molli. Nel Mediterraneo sono rappresentati da una ventina di specie, molte delle quali, come l’orata ...
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strapiombare
v. intr. [comp. di stra- e piombare1] (io strapiómbo, ecc.; non sono usati i tempi composti). – Non essere a piombo, in partic. con riferimento a una struttura o a una superficie verticale [...] (Pavese). ◆ Part. pres. strapiombante, con valore verbale e anche come agg., che strapiomba, che cade a strapiombo: parete, masso strapiombante; grosse rocce piatte e sdrucciolevoli, strapiombanti l’una sull’altra a molti metri d’altezza (Landolfi). ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...