tarmica
tàrmica (o ptàrmica) s. f. [dal gr. πταρμική, femm. dell’agg. πταρμικός «starnutatorio»]. – Erba perenne cespugliosa delle composite tubuliflore (Achillea ptarmica), che vive, ma rara, nell’Italia [...] settentr., nei luoghi umidi delle regioni alpine, ed è anche coltivata nei giardini: può raggiungere 1 m d’altezza, ha foglie quasi lineari, seghettate, e capolini in corimbo composto, a linguette bianche; le foglie e le radici polverizzate hanno ...
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cnemico
cnèmico agg. [der. del gr. κνήμη «gamba»] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice c., indice espresso dal rapporto centesimale tra il diametro trasverso e quello sagittale della tibia misurati [...] all’altezza del foro nutritizio. ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] dal basso verso l’alto. b. In ecologia vegetale, la ripartizione dei vegetali in livelli o strati di altezza diversa a seconda delle loro caratteristiche morfologiche ed esigenze ecologiche, che negli ambienti terrestri si osserva tipicamente in un ...
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bubalo
bùbalo s. m. [lat. scient. Bubalis, dal gr. βούβαλις «antilope»]. – Genere di bovini che vivono nelle zone subdesertiche e steppose dell’Africa: hanno forma snella, altezza alla spalla di oltre [...] 1 m, testa stretta e lunga, orecchie assai grandi, corna grosse alla base, anellate, dirette prima in alto e poi piegate indietro, pelame raso bruno rossastro uniforme, oppure ornato di macchie nere alla ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] . e. In geometria, regione illimitata di spazio compresa tra due piani paralleli, la distanza tra i quali si dice spessore o altezza dello strato (è la figura analoga, nella geometria dello spazio, alla striscia in geometria piana). f. In fisica: s ...
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tuia
tùia s. f. [lat. scient. Thuja, dal gr. ϑυία, nome di un albero odoroso]. – Genere di conifere cupressacee, con poche specie della Cina, Giappone e America boreale; sono arbusti o alberi con foglie [...] lunghe 1,5 cm; la tuia gigante (lat. scient. Thuja plicata o Th. gigantea), originaria delle regioni nord-occid. degli Stati Uniti, che ha chioma larga e conica, soprattutto se cresce isolata, e può raggiungere l’altezza di una trentina di metri. ...
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groppata
s. f. [der. di groppa]. – Nell’ippica: 1. Brusco movimento del cavallo, che, abbassata la testa, solleva le gambe posteriori scalciando con violenza per buttare giù di sella il cavaliere. 2. [...] in un salto nel quale il cavallo, essendo in aria, tiene le gambe anteriori ben ripiegate mentre piega e ritira quasi istantaneamente le posteriori sotto il ventre, tenendole con gli stinchi orizzontali e alla stessa altezza delle anteriori. ...
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formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta [...] f. in folio o in foglio, con una piegatura e due foglietti, cioè con quattro pagine o facciate (nella tecnica moderna, le edizioni con altezza superiore a 38 cm); f. in quarto, con due piegature e otto pagine (alt. tra 28 e 38 cm); f. in ottavo, con ...
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stratosfera
stratosfèra s. f. [dal fr. stratosphère, comp. del lat. stratum «strato» e -sphère di atmosphère «atmosfera»]. – 1. Nel passato, l’alta atmosfera terrestre (al disopra della troposfera), [...] alla stratopausa, e precisamente fra circa 10-20 km e circa 50 km di quota, in cui la temperatura aumenta con l’altezza, passando da circa −55 °C, della tropopausa, a circa 0 °C, della stratopausa. 2. S. oceanica, la massa delle acque oceaniche ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] l’ho toccato al primo affondo; t. fuori bersaglio, mancare il colpo c. Giungere a un certo punto, raggiungere una certa altezza o distanza, anche solo potenzialmente, e indipendentemente dal fatto di toccare o no: è così alto che con la mano riesce a ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...