s.m.
– Abbreviazione (anche s/m) dell’espressione sul mare (cfr. s.l.m.): paese situato a 300 metri s.m., a trecento metri di altezza sopra il livello del mare. ...
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tassodiacee
tassodiàcee (o taxodiàcee) s. f. [lat. scient. Taxodiaceae, dal nome del genere Taxodium «tassodio»]. – Famiglia di piante conifere note fin dal cretaceo inferiore, di cui sopravvivono una [...] decina di generi con una quindicina di specie quasi tutte dell’emisfero settentr.; sono alberi spesso di altezza eccezionale (v. sequoia) con ramificazioni mono- o simpodiali e legno privo di canali resiniferi sostituiti da cellule secretrici; le ...
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tassodio
tassòdio s. m. [lat. scient. Taxodium, der. del nome del genere Taxus «tasso3»]. – Genere di conifere tassodiacee con poche specie originarie delle regioni merid. degli Stati Uniti e del Messico; [...] una quarantina di metri, che cresce in suoli paludosi e presenta pneumatofori emergenti dall’acqua anche per qualche metro d’altezza (nella Val Padana è coltivato nei giardini al bordo di stagni e laghetti); e Taxodium mucronatum, degli altopiani del ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] , diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità: n. fitta, folta, densa, rada, grigia, ecc.; n. alta, bassa, secondo l’altezza dal suolo; la n. si addensa, si dirada; le montagne eran mezze velate dalla n. (Manzoni); La n. a gl’irti colli ...
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cuissard
s. m. inv. Stivale femminile con tacchi alti e sottili, che avvolge la gamba fino all’altezza della coscia, spesso confezionato con pellami morbidi e aderenti, talvolta decorati con stoffe o [...] materiali vari, di colori anche sgargianti. ◆ A volte ritornano. Vengono rivisitati e corretti. E alla fine si impongono come nuovi. Sono gli oggetti culto di ogni stagione, accessori scovati dal passato ...
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maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; [...] è forma d’insediamento molto diffusa nell’alta Valle del Tanaro, dove è denominata anche tetto (come in Val Maira); corrisponde allo stavolo del Cadore e al maso del Trentino ...
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tom tom
tòm tòm (o semplicem. tòm) s. m. [ingl. tom-tom, da una voce indostana di origine onomatopeica]. – Strumento musicale a percussione che fa parte della batteria; si tratta di due o più tamburi [...] di legno o di fibra di vetro, di diametro variabile fra i 30 cm e i 45 cm, di altezza compresa fra i 30 cm e i 40 cm, a due pelli (una nella musica pop); a seconda della grandezza, sono montati sulla cassa o posti a terra mediante piedini o ...
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elevato
agg. [part. pass. di elevare]. – 1. Che si leva in alto, che si trova a notevole altezza o livello, soprattutto in relazione alle cose circostanti: un colle e.; il castello sorge in posizione [...] e.; addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo (Manzoni). 2. fig. a. Alto, in senso non materiale, per valore numerico, per intensità, per grado o altro: prezzi, costi e.; raggiungere medie ...
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bugola
bùgola (o bùgula) s. f. [etimo incerto]. – Erba perenne della famiglia labiate, detta anche erba mora, erba Lorenza, consolida (lat. scient. Ajuga reptans), comune in Europa e Asia occid., soprattutto [...] nei campi incolti: può raggiungere il mezzo metro di altezza, ha foglie ampie, fiori azzurri, e si riproduce mediante stoloni; si usa come astringente. ...
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elevatore
elevatóre agg. e s. m. [dal lat. tardo elevator -oris; nei sign. 2 e 3, sul modello dell’ingl. elevator]. – 1. s. m. (f. -trice) Chi eleva; con senso generico, e riferito a persona, è raro. [...] di fucili a ripetizione, semplice o automatica, ha la funzione di sollevare la cartuccia dal serbatoio e portarla all’altezza della canna, pronta per essere spinta dall’otturatore nella camera. d. E. da osso: strumento chirurgico di metallo, usato ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...