speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a [...] metà del sec. 20°: il dritto di prua è caratterizzato da uno sperone posto a mezza altezza tra il galleggiamento e il bompresso, mentre l’unico albero, molto avanzato verso prua, può portare sia una vela a tarchia sia una vela latina. ...
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binda2
binda2 s. f. [dal ted. ant. winde «argano»]. – Macchina da sollevamento del tipo del martinetto, in genere di piccola mole e azionata a mano, atta a innalzare carichi, anche rilevanti, a piccola [...] altezza; è una binda, per es., il cric o cricco usato per il sollevamento delle autovetture. ...
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otarda
(o ottarda) s. f. [dal fr. outarde, che è il lat. avis tarda, propr. «uccello lento»]. – Uccello gruiforme (Otis tarda) della famiglia otididi, di grandi dimensioni (i maschi possono raggiungere [...] un metro di altezza), diffuso nei campi, nelle praterie e nelle steppe erbose di alcune aree della penisola iberica e dell’Europa orient.: ha zampe lunghe e robuste, che ne fanno un ottimo camminatore, piumaggio giallo rossiccio nelle parti superiori ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] . di (al posto di per) e a (al posto di su): Così pugna naval ... Fra due legni ineguali egual si mira, Ch’un d’altezza preval, l’altro di moto (T. Tasso); nell’animo di Renzo l’ira prevalse all’abbattimento (Manzoni); e, ma in altro senso, con la ...
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sperticato
agg. [part. pass. di sperticarsi]. – 1. non com. Che ha lunghezza esagerata, altezza eccessiva e sproporzionata: a soli tredici anni era già così s.; s. e magro, per l’età giovanile e non [...] per gli stenti (Bacchelli); con quel naso s. sembra Pinocchio. 2. Caratterizzato da forme e modi esagerati ed enfatici, che rivelano l’intento di convincere, adulare, lusingare: fare lodi s., elogi s.; ...
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visciolo
vìsciolo s. m. [der. di visciola]. – Nome comune di una varietà di ciliegio (Prunus cerasus) chiamato anche con altri nomi, tra cui ciliegio visciolo o ciliegio acido, per i suoi frutti più [...] o meno acidi, detti visciole, amarene e marasche; in coltura ha portamento arboreo con un’altezza fino a una decina di metri, mentre è cespuglioso se inselvatichito; si differenzia dal ciliegio per varie caratteristiche, tra cui la formazione di ...
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scosciato
agg. [der. di coscia, col pref. s- (nel sign. 3)]. – Detto di costume da bagno, o di un indumento intimo, molto incavato all’altezza dell’articolazione dell’anca con le cosce, in modo da lasciare [...] queste ultime abbondantemente scoperte ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] ’anello di g. degli elettrometri assoluti), oppure, più semplicem., di agire come schermi elettrostatici per altri conduttori. 6. L’altezza dell’argine di un fiume che costituisce il limite a cui l’acqua può giungere senza pericolo, e che richiede ...
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melo1
mélo1 s. m. [da mela]. – Pianta da frutto delle rosacee pomoidee (Malus domestica, sinon. Pirus malus), diffusa in tutto il mondo in numerosissime varietà (derivate tutte dal m. selvatico, detto [...] anche meluggine), che può raggiungere una decina di metri di altezza o trovarsi in forma di arbusto alto 2 o 3 m: ha rami lucidi, rosso-bruni, fiori pentameri riuniti in corimbo, a petali bianchi con sfumature rosse all’esterno, e frutto del tipo ...
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artista
s. m. e f. [dal lat. mediev. artista «maestro d’arte»] (pl. m. -i). – 1. Chi esercita una delle belle arti (spec. le arti figurative, o anche la musica e la poesia): gli a. del Rinascimento; [...] , è talora contrapposto a poeta, considerando come qualità proprie di questo la forza dell’ispirazione e del sentimento, l’altezza della fantasia, e attribuendo all’artista soprattutto virtuosismo e abilità tecnica. Per la facoltà degli a., o facoltà ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...