acuita
acuità s. f. [dal lat. mediev. acuitas -atis, affine ad acuĕre: v. acuire]. – Acutezza, forza penetrante, intensità: l’a. del grido; l’a. del desiderio; a. di una sensazione; raro con il sign. [...] di vedere distintamente gli oggetti, e la misura di tale capacità. In fonetica, a. d’un suono, o d’una sillaba, l’altezza di tono musicale con cui si pronuncia (in italiano, nelle parole isolate, la sillaba che porta l’accento d’intensità ha anche la ...
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sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, [...] non degrada l’uomo, se ei non è dappoco, ma anzi lo sublima (Pellico). Nel rifl., sublimarsi, ascendere a grande altezza, a grande nobilità, soprattutto spirituale, farsi sublime: dèi prender norma Da nomi per virtù fatti sublimi, E quinci sublimarti ...
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sbozzimatrice
sbożżimatrice s. f. [der. di sbozzimare]. – Nell’industria tessile, macchina usata per la sbozzimatura dei tessuti composti da fibre cellulosiche o in mischia: consiste in una macchina [...] per lavare i tessuti in tutta altezza, munita di rulli, cilindri spremitori, dispositivi di allargamento, ecc. ...
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polos
pòlos s. m. [traslitt. del gr. πόλος]. – Ornamento per la testa, chiuso nella parte superiore, di forma e altezza variabili, sferico e cilindrico o anche quadrangolare, introdotto dall’Oriente [...] nel mondo greco antico, dove appare come copricapo caratteristico di alcune divinità, soprattutto femminili, o di donne impegnate in cerimonie di culto (v. fig. a p. 136) ...
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mesoconchia
meṡoconchìa s. f. [comp. di meso- e gr. κόγχη «nicchia»]. – In antropologia fisica, carattere morfometrico, largamente rappresentato in tutte le razze umane, dato dal rapporto tra l’altezza [...] e la larghezza dell’orbita oculare (compreso tra i valori di 76,0 e 84,9) ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] d. zenitale di un astro, l’arco di cerchio verticale compreso tra lo zenit e l’astro, pari al complemento dell’altezza sull’orizzonte e detta anche colatitudine. e. In ottica, d. coniugate, le distanze che due punti coniugati tra loro relativamente a ...
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contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] In musica, moto c., il rapporto di maggior divergenza intercedente tra due movimenti melodici in contrappunto, uno dei quali ascende (in altezza di suono) mentre l’altro discende. 2. Che va in senso inverso: movimento c.; direzione c. a quella giusta ...
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assicurazione
assicurazióne s. f. [der. di assicurare]. – 1. a. Il fatto di assicurare, di assicurarsi, cioè di rendere o rendersi certo, o sicuro, o protetto, e le parole o gli atti con cui si assicura: [...] e chi si arrampica, servendosi di mezzi accessorî naturali (spuntoni di roccia) o artificiali (chiodi), allo scopo di ridurre l’altezza di caduta libera; a. a spalla, quella eseguita da chi è in posizione di sicurezza facendo passare la corda, cui è ...
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sbraccio
sbràccio s. m. [der. di braccio e, nel sign. 1, di sbracciare]. – 1. tosc. a. Spazio sufficiente per muovere liberamente le braccia. b. Movimento del braccio, ampio e libero: quel lanciatore [...] ha un discreto sbraccio. 2. Distanza, misurata sia in lunghezza sia in altezza, alla quale un operaio può gettare la terra di uno scavo durante il paleggio. Per estens., la distanza utile cui può giungere, durante il lavoro, il braccio di una gru e ...
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polsino
s. m. [dim. (e, nel sign. 3, der.) di polso]. – 1. L’ultima parte della manica di una camicia, costituita da una striscia di tessuto tagliata a parte, cucita alla manica, all’altezza del polso, [...] e chiusa da un bottone (o da gemelli); un tempo era staccabile, e poteva essere sostituita con una striscia nuova: p. inamidati; p. puliti; questa camicia ha oramai i p. consumati. 2. Per estens., nome ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...