pilone1
pilóne1 s. m. [prob. accr. di pila, o incrocio di pila con pignone]. – 1. Elemento strutturale in muratura, in calcestruzzo o in acciaio, per lo più di forma prismatica e ad asse verticale, che [...] propulsori a reazione, eventuali serbatoi supplementari, sistemi d’arma, ecc.; p. d’ormeggio, insieme strutturale verticale, di notevole altezza (da 50 a 100 m), destinato all’ormeggio di dirigibili; p. di lancio, specie di catapulta a gravità, usata ...
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xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per [...] e ben definite nei dettagli; la tabella che ne deriva ha uno spessore che non supera i 23 mm (corrispondenti all’altezza del carattere), misura adatta per la stampa con tirabozze tipografico a pressione planare. Si ha anche una x. a colori, ottenuta ...
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eufrasia
eufràṡia s. f. [lat. scient. Euphrasia, dal gr. εὐϕρασία «ilarità», perché ritenuta un tempo pianta capace di infondere allegria]. – Genere di piante scrofulariacee, comprendente erbe verdi, [...] tropicali; in Italia ne sono presenti una ventina, delle quali è comune nei prati aridi da 0 a 1000 m d’altezza Euphrasia stricta, pianta annua con fusto eretto semplice o ramificato, alto 10-40 cm, foglie ovali, corolla bianca con labbro superiore ...
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trapezio
trapèzio s. m. [dal lat. tardo trapezium, gr. τραπέζιον (propr. dim. di τράπεζα «tavolo»)]. – 1. Quadrilatero con due lati paralleli (basi) e gli altri due non paralleli (lati obliqui), che [...] possono essere uguali tra loro (t. isoscele), o disuguali (t. scaleno), oppure uno perpendicolare alle basi e quindi uguale all’altezza (t. rettangolo). Talora usato come agg.: sagoma trapezia (che ha forma di trapezio, o come anche si dice forma ...
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paggio
pàggio s. m. [voce di etimo incerto, come il fr. page, che ha lo stesso sign.]. – Nella società cavalleresca, giovane di nobile famiglia che serviva alla corte di un re, di un principe, di un [...] casa, e in campo lo seguiva a piedi, avendo cura dei cavalli e delle armi; capelli alla paggio, tagliati corti, all’altezza dei lobi delle orecchie, e con una frangetta compatta sulla fronte. ◆ Dim. paggétto, ciascuno dei bambini che, nelle cerimonie ...
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dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o [...] hanno dominato a lungo in Italia; d. sui mari, averne il dominio. b. estens. Essere superiore: dominava fra tutti per la sua altezza, per il suo coraggio, per l’ingegno. Prevalere (non com.): la mia opinione, o la mia proposta, ha dominato su tutte ...
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marasso
(ant. madarasso) s. m. [der. del lat. matăris (con le varianti madăris, matĕris, matăra), voce di origine celtica che indicava un’arma da getto]. – Serpente della famiglia viperidi (Vipera berus), [...] diffuso in Europa e in Asia, comune nell’Italia settentr. fino a 2000 m di altezza, velenoso: specie polimorfa, con colorazione variabile secondo le aree geografiche, in Italia presenta una caratteristica fascia scura longitudinale a zig-zag, lungo ...
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sgraffiatura
s. f. – Forma espressiva e intensiva di graffiatura: mani piene di sgraffiature; estens.: caduto da quell’altezza, s’è rialzato senza neppure una s.; sta’ attento a non spolverare i mobili [...] con un panno troppo ruvido, se non vuoi che ci rimangano tutte le sgraffiature ...
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oblungo
agg. [dal lat. oblongus, comp. di ob- e longus «lungo»] (pl. m. -ghi). – 1. Bislungo, più lungo che largo (spec. in rapporto a quelle che si ritengono misure regolari): avevo tutta quest’opera [...] . b. In editoria, libro o., libro le cui pagine abbiano, contrariamente al consueto, una lunghezza maggiore dell’altezza (edizioni artistiche, atlanti, ecc.): un 8° oblungo. 2. In aritmetica, numeri o., particolari numeri figurati rettangolari, che ...
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yeti
yèti s. m. [dal tibetano yeh-teh «piccolo animale antropomorfo»]. – Presunto ominide selvatico che vivrebbe nelle foreste e tra le nevi delle regioni himalaiane e del Pamir, di aspetto simile a [...] una scimmia antropomorfa, di altezza variabile all’incirca da uno a due metri, di abitudini vegetariane o carnivoro, e di natura per lo più aggressiva. In partic., il termine è riferito al tipo che abiterebbe le zone nevose della catena himalaiana ( ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...