aporia
apòria s. f. [lat. scient. Aporia, der. del gr. ἄπορος «inaccessibile», perché queste farfalle frequentano spesso le cime degli alberi]. – Genere di farfalle della famiglia pieridi; la specie [...] più conosciuta, comune in tutta Europa fino ai 2000 m d’altezza, è la farfalla del biancospino (Aporia crataegi), dal corpo nero con ali bianche e nervature nere. ...
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doppiatura
s. f. [der. di doppiare1]. – 1. Nella costruzione navale, rinforzo dello scafo costituito da un raddoppiamento del fasciame metallico, detto anche raddoppiamento. 2. Nell’industria tessile, [...] operazione mediante la quale una pezza di tessuto viene piegata (nel senso dell’altezza) in due falde uguali, con il diritto all’interno e le cimose esattamente sovrapposte. 3. Nel gioco degli scacchi, d. dei pedoni, lo stesso che impedonatura. ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] , la massa di gas e vapori che, fortemente compressi nel camino del vulcano, quando ne erompono si elevano omogeneamente a grande altezza, allargandosi poi a un tratto e assumendo la forma di un pino a ombrella (da cui la denominazione). 4. In ...
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raspa1
raspa1 s. f. [der. di raspare]. – 1. a. R. a mano, utensile per la lavorazione di finitura del legno e di altri materiali, costituito da un elemento d’acciaio a sezione rettangolare, tonda, mezzo [...] tonda o a mandorla, rastremato verso un’estremità, dentellato con punte sporgenti di varia altezza e grossezza, e conformato all’altra estremità in modo da poter essere fissato a un manico di legno: r. a taglio grosso, medio, bastardo, mezzo dolce, ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] avere d. razione; prendere d. dose; un caffè d., un d. whisky; assumere un numero d. di operai; stoffa a d. altezza, ecc.; in pubblicazioni periodiche, numero d. o fascicolo d., che ha mole doppia di quella consueta e rappresenta perciò due numeri o ...
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surcompressione
surcompressióne s. f. [comp. di sur- e compressione]. – Nei motori a combustione interna, aumento del rapporto di compressione, cioè del rapporto tra volume massimo e minimo del cilindro, [...] la riduzione del volume della camera di combustione (per es., abbassando la testata dei cilindri oppure aumentando l’altezza degli stantuffi), e realizzato allo scopo di aumentare la potenza specifica del motore; comporta un maggiore pericolo di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] dal punto di vista genetico a processi tettonici, generalmente raggruppati a formare allineamenti (catene) o gruppi compatti (massicci), modellati dagli agenti esogeni disgregatori (soprattutto corsi d’acqua ...
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finestrone
finestróne s. m. [accr. di finestra]. – In genere, finestra di grandi dimensioni, e in partic. grande apertura di forma architettonica, propria di edifici monumentali. In marina, sono detti [...] finestroni gli infissi con cui sono chiuse lateralmente, a tutta altezza, le passeggiate coperte dei ponti delle moderne navi passeggeri. ...
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sopraelevata
(o soprelevata) s. f. [femm. sostantivato di sopr(a)elevato]. – 1. Ferrovia avente il piano del binario a un livello superiore a quello del suolo circostante; anche tipo di ferrovia metropolitana [...] a cielo aperto il cui binario è posto a un’altezza superiore, all’incirca al livello di un secondo piano, rispetto a quella del suolo stradale, con percorso che si snoda per le arterie cittadine sopra un viadotto. 2. Strada ordinaria, per lo più ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti [...] e decrescenti, varî di numero e di altezza, talora arricchite, si ritiene, da giardini pensili, con un sacello alla sommità raggiungibile da grandi scalinate esterne sorrette da bastioni e interrotte da elaborati portali: la più famosa è la E-temen- ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...