macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o [...] boscaglie alte fino a 4-5 m con dominanza di leccio, corbezzolo, a volte anche di sughera, e una m. bassa, con altezza media di 1,5-2 m, costituita di cisti, filliree, ginepri, ecc.; più significativa è la definizione tipologica che tiene conto delle ...
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geopotenziale
s. m. e agg. [comp. di geo- e potenziale]. – 1. s. m. In geofisica, denominazione del potenziale gravitazionale nell’atmosfera, numericamente definito dal lavoro necessario per innalzare [...] del punto considerato. 2. agg. Relativo al geopotenziale (come sopra definito): altezza, o quota, g., in un punto, il rapporto tra il geopotenziale e l’accelerazione di gravità; energia g., l’energia potenziale di posizione di un corpo nel campo ...
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tasso3
tasso3 s. m. [lat. taxus]. – 1. In botanica, genere (lat. scient. Taxus) di piante tassacee, distribuite nell’emisfero settentr. con una decina di specie, di cui la più famosa, comunem. chiamata [...] ornamentale), presente sporadicamente in Italia nei boschi di latifoglie, nelle faggete e nelle abetine, tra i 900 e i 1800 m di altezza. È noto anche col nome di albero della morte, per la falsa credenza che fosse nocivo dormire alla sua ombra. 2 ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] scrittura lapidaria. b. Nell’uso com. moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni, cioè dalle minuscole, e si usano all’inizio di periodo, come iniziali ...
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prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] . geometrica o p. geodetica, la differenza tra le quote piezometriche del liquido nei due serbatoi, equivalente, in prima approssimazione, all’altezza che separa i due serbatoi; p. totale o p. resistente è la somma della prevalenza geometrica e di un ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità [...] all’orizzonte dell’osservatore; l’arco di verticale compreso tra un astro osservato in un dato istante e l’orizzonte è l’altezza di quell’astro. Primo v. est, primo v. ovest, rispettivam., il verticale passante per il punto cardinale est o ovest; gli ...
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vertiginoso
vertiginóso agg. [dal lat. vertiginosus, di persona, «che soffre di vertigini»]. – 1. Nel linguaggio medico, che è caratterizzato da vertigine, che si presenta con vertigine: crisi v.; episodî [...] dare le vertigini: immaginava una specie di antico castello con muraglie v. (Buzzati); giungere a un’altezza v., a grandissima altezza. b. fig. Movimento, spostamento rapidissimo (circolare o anche rettilineo), tale cioè da dare il capogiro: correre ...
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anticlepsidra
s. f. [comp. di anti-1 e clepsidra]. – Solido geometrico che si ottiene immaginando di togliere da un cilindro equilatero (che ha cioè l’altezza uguale al diametro) lo spazio occupato dal [...] doppio cono che abbia le basi coincidenti con quelle del cilindro e il vertice nel punto medio dell’altezza del cilindro, spazio che riproduce la forma di una clepsidra. ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non [...] dell’Indo e, in Italia, la Pianura Padana); e p. litorali, dovute all’accumulo di materiali di origine fluviale e marina che porta al riempimento di lagune e golfi. 2. In araldica, campagna ridotta alla metà della sua altezza. ◆ Dim. pianurétta. ...
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ottomila
agg. num. card. [comp. di otto e mila], invar. – 1. Numero equivalente a otto volte mille, composto cioè di otto migliaia (in cifre arabe, 8000): o. euro; o. chilometri; all’altezza di o. metri. [...] s. m., il numero 8000; al plur., gli ottomila, nella letteratura alpinistica, le 14 vette del mondo che superano gli 8000 metri di altezza s. l. m., dieci delle quali si trovano nella catena montuosa dell’Himalaya, le altre quattro nel Karakorum. ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...