maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] capo mediante un sostegno aderente alla nuca; m. per saldatori, sagoma di legno o metallo, provvista di un’apertura all’altezza degli occhi protetta da materiale trasparente, che si tiene vicina alla faccia per proteggere il volto e gli occhi dalle ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] e di cenci, di superfluità e di miseria, spettacolo o. de’ tempi o., era allora affatto cessato (Manzoni); di misura, grandezza, altezza, grossezza, statura o.; fare la vita o., di tutti i giorni; il processo ha ripreso il suo corso o.; tutto procede ...
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mascheretto
mascherétto s. m. [dal fr. mascaret, voce guascone che significa propr. «(bue) chiazzato», prob. per un accostamento metaforico del movimento di marea con i balzi di una mandria di buoi]. [...] , dell’America Merid. e della Cina), nei quali la marea fluviale ha un flusso rapidissimo e un riflusso molto lento: l’onda di flusso avanza contro corrente solo dopo aver raggiunto una notevole altezza, formando un muro d’acqua alto diversi metri. ...
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dedendum
dedèndum s. m. [tratto arbitrariamente da addendum, con sostituzione del pref. de- in funzione detrattiva al pref. ad-, e inteso quindi nel senso di «ciò che deve esser tolto»]. – In una ruota [...] dentata, l’altezza della parte del dente compresa tra la circonferenza primitiva e quella di fondo (v. circonferenza). ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] a la sua cima alta e s. (T. Tasso). In genere la parola ha un tono ammirativo, esprimendo, oltre al concetto oggettivo dell’altezza e dell’andamento verticale, quello dell’imponenza: le s. cime delle Dolomiti; o quello di uno splendore che sia quasi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ordine indicato o determinato dalla parola (aggettivo o complemento) che segue: elenco degli attori in o. alfabetico; disporre la fila per o. d’altezza; le nomine sono fatte per o. di età, di merito, di anzianità nel grado; è il quinto in o. di tempo ...
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trequartista
s. m. e f. [der. di tre quarti, trequarti] (pl. m. -i). – Nel gergo tecnico del gioco del calcio, termine usato spesso (con sign. affine a quello di attaccante) per indicare un giocatore [...] che agisce tendenzialmente in prossimità dell’area di rigore avversaria, quindi a un’altezza di circa tre quarti del rettangolo di gioco, con particolari compiti di tipo offensivo quali, in partic., l’assistenza alle «punte» (v. punta1, nel sign. 5 a ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] a cui può innalzarsi, è generalm. considerata il re degli uccelli, e quindi assunta come simbolo di potenza, di nobiltà, di altezza d’ingegno, di preminenza: quel segnor de l’altissimo canto [Omero] Che sovra li altri com’a. vola (Dante); l’a. dei ...
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larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare [...] una delle dimensioni di un corpo solido; la scelta della dimensione da chiamarsi larghezza è arbitraria, ma, di solito, viene fatta in modo che essa sia numericamente inferiore alla lunghezza (nei veicoli ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; [...] es., larghezza eccessiva) e a determinate disposizioni di pesi (per es., baricentro troppo basso), che importano una altezza metacentrica troppo grande, con conseguente periodo di rollio troppo breve. 3. In chimica, d. dell’acqua, la concentrazione ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...