flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono [...] o leghe diverse, in alcuni casi anche oro o platino) composta di tre parti e munita di fori atti a variare l’altezza dei suoni, e la cui apertura o chiusura è ottenuta, nel flauto moderno, mediante l’azionamento di apposite chiavi; il flauto traverso ...
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cefalocereo
cefalocèreo s. m. [lat. scient. Cephalocereus, comp. di cephalo- «cefalo-» e Cereus, nome di genere: v. cereo2]. – Genere di piante cactacee, con poche specie, delle quali la più nota, Cephalocereus [...] senilis, è coltivata per l’aspetto bizzarro che assume a causa delle lunghe e fitte setole biancastre che coprono la parte più giovane del fusto: questo può raggiungere i cinque metri di altezza. ...
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silvicapra
s. f. [lat. scient. Sylvicapra, comp. di sylva, variante del lat. class. silva «selva», e capra «capra»]. – Genere di mammiferi bovidi con una sola specie (Sylvicapra grimmia), diffusa nelle [...] savane dell’Africa merid., fino al fiume Zambesi, di una cinquantina di centimetri di altezza; il maschio presenta corna relativamente lunghe e rivolte all’indietro, la femmina ne è per lo più sprovvista. ...
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sottano3
sottano3 (o sóttano) s. m. [dalla voce prec.; la variante sdrucciola per influsso dello spagn. sótano]. – Voce merid. (diffusa spec. in Abruzzo, Puglia e Calabria) che indica, analogam. al napol. [...] basso (v. basso2, nel sign. 2), le abitazioni più povere e popolari all’altezza del livello stradale, costituite da uno o due ambienti con un vano aperto sulla strada che serve d’ingresso e per il passaggio dell’aria e della luce. ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] , A. è abbrev. di nomi proprî personali comincianti con questa vocale (Alessandro, Antonio, ecc.), del titolo di Altezza (nel plur., Altezze si abbrevia AA.); negli annunci pubblicitarî dei giornali, le lettere A. puntate, più volte ripetute, vengono ...
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pesafiltro
(o pesafiltri) s. m. [comp. di pesare e filtro1]. – Piccolo recipiente di vetro di forma cilindrica, di diametro e altezza variabili (pochi cm), a fondo piatto, munito di tappo smerigliato [...] che, per la forma e il materiale di cui è fatto, si presta bene a essere usato in chimica analitica per pesare filtri di carta, contenenti o no un precipitato, o anche per pesare e per trattare piccole ...
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orditura
s. f. [der. di ordire]. – 1. a. Nella tecnologia tessile, operazione, effettuata con l’orditoio, consistente nel disporre l’uno vicino all’altro, svolgendoli dai rispettivi rocchetti, tutti [...] i fili necessarî per formare l’ordito di una tela nella larghezza (o più propr. altezza) voluta, e nell’avvolgerli sul subbio destinato al telaio. b. Con valore concr., il risultato di tale operazione, cioè l’ordito stesso, soprattutto in rapporto ...
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V. A.
– 1. Abbreviazione di Vostra Altezza. 2. Nel linguaggio delle ferrovie, abbrev. di velocità accelerata, in contrapp. a V. O. (velocità ordinaria): merci spedite a V. A., trasportate con treni viaggiatori [...] o equiparati ...
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brachitipo
s. m. [comp. di brachi- e tipo]. – In medicina costituzionalistica, tipo umano (detto anche tipo laterale o brevilineo) caratterizzato dalla prevalenza del tronco sugli arti, della massa ponderale [...] sull’altezza, degli organi della vita vegetativa su quelli di relazione. ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] Cervino, la p. sud della Marmolada; andare all’attacco di una p.; scalare una p.; fare un bivacco in p.; effettuare un salvataggio in parete. ◆ Dim. paretina, piccola parete; in alpinismo, salto di roccia di pochi metri d’altezza. V. anche paretella. ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...