stiramento
stiraménto s. m. [der. di stirare]. – 1. L’azione di stirare, e il modo in cui si attua. In partic.: a. Forma non com. per stiratura, come operazione di stirare panni con il ferro da stiro [...] T (travi stirate), allo scopo di aumentare, a parità di peso, la resistenza a flessione; rapporto di s., il rapporto tra l’altezza finale della trave e quella che essa aveva prima di subire lo stiramento. 2. Con riferimento al corpo umano: a. L’atto ...
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tignosa
tignósa s. f. [der. di tigna]. – Nome comune di alcuni funghi velenosi del genere amanita, che crescono nei boschi di querce e di faggi in gran parte dell’Europa: hanno forma a cappello, con [...] lamelle e spore bianche, gambo provvisto ad una certa altezza di un anello più o meno evidente e, alla base, di una valva; fra le specie più comuni: la t. bigia o bruna, la t. paglierina, la t. di primavera o bianca e la t. verde o verdognola. ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto [...] ad asse orizzontale, rotante a velocità tale che le palle vengano trascinate dalle pareti del cilindro fino a una certa altezza per poi ricadere sul materiale macinandolo per urto; m. a palmenti (detto anche macina per grano), costituito da due mole ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] funivia sale lentamente. Quindi, alzarsi in volo, levarsi in aria: s. con l’aeroplano a 5000 metri; l’aquila sale a grandi altezze; analogam., s. al cielo, sia per indicare l’ascensione di Gesù (nel Credo si recita salì al cielo, siede alla destra di ...
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abete
abéte (pop. abéto) s. m. [lat. volg. abies -iètis, class. -ìĕtis]. – 1. Nome di alcuni alberi della famiglia delle pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, e in partic. delle specie più diffuse, [...] Italia si trova sulle Alpi e sull’Appennino da 800 a 1800 m.s.m. Il secondo raggiunge i 50 m di altezza, ha corteccia giovane rossastra, squamosa, rametti pendenti, foglie a sezione rombica, strobili giallo-rossi; in Italia è limitato alle Alpi, dai ...
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trilingaggio
trilingàggio s. m. [etimo incerto, affine al fr. trélingage, che forse è esso stesso un prestito della voce ital.], ant. – Nell’attrezzatura della marineria velica, forte legatura, costituita [...] , sotto le coffe, le sartie maggiori di dritta con quelle di sinistra; t. di battaglia, quello formato a due terzi dell’altezza delle sartie per sostenere un intreccio di tavole di legno e reti, al fine di trattenere spezzoni di alberatura e manovre ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., [...] rinoplastica. In antropometria, punto n., lo stesso che nasion (v.); indice n., rapporto centesimale tra la larghezza e l’altezza del naso (per cui gli individui si classificano in leptorrini, mesorrini, camerrini). b. In anatomia comparata: cavità n ...
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granata3
granata3 s. f. [da (mela) granata, per la forma originaria e perché dapprima ripiena di grani di polvere]. – 1. Proietto sferico metallico, o anche d’altro materiale, cavo internamente e dotato [...] , incendiario, perforante, ecc. 2. Per analogia, fuoco d’artificio composto di un cartoccio che viene lanciato a notevole altezza con un piccolo mortaio e che contiene diversi altri artifici i quali, nello scoppio, vengono lanciati a raggiera e si ...
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autoscala
s. f. [comp. di auto-2 e scala]. – Scala meccanica estensibile, montata su autoveicolo, usata spec. dai vigili del fuoco. Anche, autocarro dotato di un albero, terminante superiormente con [...] una piattaforma girevole (talvolta regolabile in altezza e sporgenza) che serve per la riparazione delle reti aeree delle linee tranviarie e filoviarie. ...
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precipitare
v. tr. e intr. [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis «precipite»] (io precìpito, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. tr. a. Buttare giù, scagliare in basso, scaraventare dall’alto, [...] la casa (Goldoni). 2. intr. a. Cadere giù a capofitto, o più genericam., di persona o di cosa, cadere da grande altezza: è precipitato dal ponte, dal tetto, dal quinto piano; si teme che l’alpinista sia precipitato in un crepaccio; l’aereo è ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...