riuscire [der. di uscire, col pref. ri-] (coniug. come uscire: io rièsco, tu rièsci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [uscire di nuovo, anche con la prep. da: r. da casa; r. dopo cena] ≈ ‖ riandarsene. [...] la prep. a e l'inf.: r. a fare qualcosa; riesci a capirci qualcosa?] ≈ essere capace (di), essere in grado (o all'altezza) (di), (fam.) farcela, potere (ø), sapere (ø). b. [spec. seguito dall'avv. bene, avere capacità in una disciplina, in un campo ...
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insufficiente /insuf:i'tʃɛnte/ agg. [dal lat. tardo insufficiens -entis, der. di sufficiens -entis, part. pres. di sufficĕre "bastare", col pref. in- "in-²"]. - 1. [inferiore al necessario, che non basta [...] qualità necessarie per svolgere una determinata attività, con la prep. a: è i. al proprio ufficio] ≈ inadatto, inadeguato, inidoneo. ↑ (fam.) negato (per). ↔ adatto, adeguato, all'altezza (di), idoneo. ↑ (fam.) fatto (o tagliato) (per). [⍈ SCARSO] ...
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teleferica /tele'fɛrika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. teleferico]. - (trasp.) [impianto per il trasporto di materiali, formato da veicoli che viaggiano a una certa altezza dal suolo, sospesi a una fune [...] tesa fra le stazioni terminali] ≈ ‖ funicolare, funivia ...
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paragone /para'gone/ s. m. [der. di paragonare]. - 1. [messa a confronto di due entità, anche assol.: fare un p. tra due offerte] ≈ comparazione, confronto, equiparazione, parallelismo, parallelo, raffronto. [...] ≈ comparare, confrontare, mettere a confronto, paragonare; fig., reggere al (o il) paragone ≈ (fam.) difendersi (bene), essere all'altezza, fare bella figura, (fam.) uscirne bene. ↔ sfigurare. ▼ Perifr. prep.: a (o in) paragone di (o a) [messo ...
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tenore /te'nore/ s. m. [dal lat. tenor -oris "continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce", der. di tenēre "tenere"]. - 1. a. [modo d'esprimersi in un discorso, uno scritto e sim.] ≈ carattere, [...] piglio, tono. ‖ stile. b. [livello qualitativo della vita che si conduce. hanno un basso t. di vita] ≈ livello di vita, qualità della vita, tono, (non com.) treno di vita. 2. (chim.) [quantità di una ...
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intervallo s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter "tra" e vallus "palo"; propr. "spazio tra due pali"]. - 1. [spazio che intercorre fra due oggetti, fra due persone, ecc.: i. tra colonna e colonna] [...] , (lett.) ognora, sempre, senza interruzione (o sosta, o, non com., soluzione di continuità). 3. [distanza quantitativa o numerica che separa due grandezze: i. di altezza fra due suoni] ≈ differenza, divario, gap, salto, scarto, stacco. ...
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intonare [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus "tono"] (io intòno, ecc.). - ■ v. tr. 1. (mus.) a. [mettere in giusto tono la voce o uno strumento musicale] ≈ accordare. b. [cantare o suonare una nota [...] a una certa altezza di suono: i. un do troppo alto] ≈ eseguire, modulare. 2. (estens.) [comporre in modo che non vi sia contrasto, difformità, anche fig., anche con la prep. a del secondo arg.: i. le tinte; i. un discorso alle (o secondo le) ...
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tetto /'tet:o/ s. m. [lat. tectum, der. di tēgĕre "coprire", part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tetta). - 1. a. (archit., edil.) [struttura che copre un edificio] ≈ ‖ copertura, lastrico, soffitto, solaio, [...] di spese, retribuzioni e sim.: fissare un t. per i salari] ≈ Ⓖ limite, Ⓖ massimo, plafond. ↔ Ⓖ minimo. b. [punto di massima altezza] ≈ apice, culmine, sommità, top, vertice. ↔ base, fondo. 3. (alp.) [sporgenza in fuori, quasi ad angolo retto, di una ...
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elevare [dal lat. elevare, der. di levare "levare", col pref. e-] (io elèvo, alla lat. èlevo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere qualcosa più alto: e. di un piano una casa] ≈ alzare, innalzare, sopraelevare. [...] che gli viene attribuito: e. una contravvenzione] ≈ contestare, notificare. ■ elevarsi v. intr. pron. 1. [risaltare in altezza: cime che si elevano maestose] ≈ ergersi, innalzarsi. ‖ spiccare, stagliarsi, svettare. 2. (fig.) [portarsi a un livello ...
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elevatezza /eleva'tets:a/ s. f. [der. di elevato]. - [l'essere elevato, solo in senso fig.: e. di stile, d'ingegno] ≈ altezza, eccellenza, eminenza, [d'animo, di sentimenti e sim.] nobiltà. ↔ mediocrità, [...] modestia, [d'animo, di sentimenti e sim.] bassezza ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso fra l’astro e l’orizzonte o, che è...
. In astronomia l'altezza è una delle coordinate sferiche celesti del primo sistema, misura l'arco di circolo verticale passante per l'astro e compreso fra l'orizzonte e l'astro. Più semplicemente è l'inclinazione della direzione della visuale...