foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] giovenil mio canto (Foscolo). Nell’uso letter., il sing. è qualche volta usato con valore collettivo: Crollar fa il mirto, e fa cader la b. In meccanica applicata, laminato di acciaio ad alto tenore di carbonio, al manganese-silicio, al cromo-vanadio ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] la donna] sempre è più leggier ch’al v. foglia, E mille volte el dì vuole e disvuole (Poliziano); La donna è mobile Qual piuma medio fusto (fra 1 m e 1,5 m) e pieno v. o alto fusto (se più alto di 1,5 m). ◆ Dim. venticèllo e non com. ventolino, vento ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] . il C. sovrano o C. regio (fr. Conseil du roi), alto collegio che, nello stato assoluto francese, consigliava il sovrano sugli affari più anche altre assemblee, e nei comuni italiani fu qualche volta sinon. di consiglio generale). A Venezia, C. dei ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto [...] alle spalle con un movimento continuo («girata») e poi, una volta ricuperata (e mantenuta per tutto il tempo di cui il pesista di struttura architettonica che si protende con movimento deciso verso l’alto o in avanti: lo s. del campanile, delle guglie ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] davanti a sé; g. dietro a sé, dietro di sé, o g. indietro, voltando indietro il capo; g. innanzi e indietro, in qua e in là, in su e ; g. di buon occhio, con benevolenza: g. dall’alto in basso, o d’alto in basso (calco del fr. regarder de haut en bas ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, [...] Em. o S. E.) il Cardinale Vicario. 4. E. grigia, consigliere segreto e potente di qualche alto personaggio. L’espressione fu usata la prima volta (fr. éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto le père Joseph), confidente ...
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giu
giù (ant. giuso) avv. [lat. tardo iūsum, deosum, dal class. deorsum]. – 1. a. A basso, in basso, verso il basso (contr. di su); con verbi di stato e di moto: essere, andare, scendere, cadere giù; [...] anche deperire (è andato molto giù da quando l’ho visto l’ultima volta); di cibo o bevanda, non mi va giù, non riesco a inghiottire , prendere o staccare dall’alto: tira giù quel quadro, devo spolverarlo; o lanciare dall’alto: tirare giù pietre sugli ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] (per es., camping ‹kä′mpiṅ›). e. In matematica, segno a forma di accento acuto che, unico o ripetuto più volte, viene apposto in alto a destra di una lettera con funzione di indice: a′, a′′, ...; apposto al simbolo di una funzione, indica usualmente ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] capito, a quest’ora. A ore, di quando in quando, a volte sì a volte no: ho un dolore alla spalla che mi prende a ore. Non in un’ora. Ha anch’essa per simbolo la lettera h posta in alto a destra. 7. In marina e in aviazione, è termine usato per ...
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bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, [...] soddisfacente, secondo i desiderî: per ora gli affari vanno b.; questa volta è andata b. (ma, gli è andata b., se l’è e. Davanti a espressioni numeriche, addirittura, non meno di: è alto ben due metri; ha perduto ben tremila euro; per antifrasi: una ...
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Nato come stato sovrano nel 1960, l'A. V. ha vissuto i primi anni della sua indipendenza in modo piuttosto tormentato, soprattutto a causa della grave crisi economica che l'ha attanagliato nel biennio 1965-66; successivamente, nel 1970, si è...