grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] , a grado a grado, di grado in grado, un passo alla volta, poco a poco; anche, adagio, lentamente: la luce si attenuava scala sociale; è sceso all’ultimo g. della depravazione; portare a un alto g. di perfezione; essere a giusto g. di cottura; la mia ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: [...] l’intensa trasformazione agricola delle stazioni da essa una volta occupate, caratterizzate da suoli ricchi e profondi, particolarmente (lat. scient. Tilia platyphyllos, sinon. T. europaea), alto anche più di 30 m, a chioma piramidale, foglie con ...
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timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante [...] indica genericam. uno strumento a percussione sul tipo del tamburo: L’alto rumor de le sonore trombe, De’ timpani e de’ barbari sulla quale si pone il foglio bianco su cui a sua volta si ribalta la maschera protettrice dei margini o fraschetta; il ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] che si mostra o che in altro modo si fa capire: è più alto, è più basso, è più largo di tanto. Sempre con valore generico (che già aveva il lat. tantum) di «solo, solamente»: per una volta t. te lo posso permettere; se fa t. di metterci piede, non ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] dotato di grande capacità intellettiva e soprattutto mnemonica. 4. In architettura, c. di una volta o di un arco, il suo punto più alto. ◆ Dim. cervellétto (v.), cervellino (v.); spreg. cervellùccio, cervelluzzo (rari); accr. cervellóne (v.); pegg ...
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bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati [...] presenta differenze d’aspetto nei due sessi: nell’uomo è alto, stretto, con pareti spesse; nella donna, nella quale ha varî nomi: tazza, vasca, peschiera, piscina, ecc. Volta a bacino, tipo di volta più comunem. noto col nome di cupola. b. Nelle ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] ’alfabeto greco, mutata la direzione della scrittura, l’asta venne a sinistra e il semicerchio a destra: P, modificato qualche volta con l’aggiunta, a destra, di una zampina obliqua appena accennata; l’alfabeto latino l’allungò, e si ebbe la forma ...
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poker
pòker (raro pòcher) s. m. [dall’ingl. poker 〈póukë〉, che è forse dal ted. Poch, Pochspiel, nome di un gioco simile]. – 1. a. Gioco di carte di provenienza americana, diffuso in tutto il mondo, [...] sono soggette a numerose varianti che vengono stabilite di volta in volta tra i giocatori: normalmente, dopo che il facce sono riportati i segni o figure delle 6 carte di valore più alto, dal nove all’asso. b. La combinazione di quattro carte dello ...
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palato2
palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, [...] osseo a forma di ferro di cavallo (palato duro o volta palatina), costituito da quattro ossa (i due mascellari superiori ogivale, deformazione del palato osseo, infossato verso l’alto, a ogiva, per cui la respirazione avviene prevalentemente ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] vetrate, ecc., e fotosensibili quelli capaci, una volta esposti a radiazioni ultraviolette o a raggi X, , destinati a usi particolari, come per es. il v. al piombo, ad alto indice di rifrazione, usato a protezione dai raggi X e in ottica, e il ...
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Nato come stato sovrano nel 1960, l'A. V. ha vissuto i primi anni della sua indipendenza in modo piuttosto tormentato, soprattutto a causa della grave crisi economica che l'ha attanagliato nel biennio 1965-66; successivamente, nel 1970, si è...