dagussa
s. f. [dall’amarico dāgussā]. – Cereale etiopico (Eleusine coracana) dai cui chicchi gli indigeni ricavano una bevanda fermentata. ...
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amba
s. f. [dall’amarico ambā́, tigrino ĕmbā́]. – Nome con cui sono indicate le caratteristiche elevazioni dell’altopiano etiopico, di solito isolate e ben riconoscibili da lontano, di forma tronco-conica, [...] spianate o tabulari in alto e con fianchi ripidi, modellati dall’erosione ...
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kantiba
kantibà (o cantibà) s. m. [dall’amarico e tigrino kantibā]. – Titolo di un’autorità locale, in uso fra alcune popolazioni dell’Eritrea, attribuito anche al capo della municipalità di alcune città [...] etiopiche (per es., Addis Abeba), con sign. corrispondente a quello ital. di sindaco e a quelli equivalenti delle altre lingue europee ...
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ras
s. m. [dall’amarico e tigrè ras «testa, capo; sommità»]. – 1. Nell’Impero di Etiopia, era titolo della più alta dignità nella gerarchia dello stato, dopo il negus, e anche dei sovrani o dei capi [...] feudali delle maggiori province. 2. fig., spreg. Piccola autorità locale, che esercita il suo ufficio con atteggiamenti dispotici e tronfia consapevolezza di sé; anche riferito, talvolta, ai capi della ...
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fitaurari
s. m. [adattam. dell’amarico fitāwrāri «comandante che marcia all’avanguardia»]. – Titolo civile e militare abissino nell’ordinamento tradizionale; nella riorganizzazione della gerarchia statale [...] a imitazione europea, corrisponde al grado di colonnello ...
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tora2
torà2 s. m. [voce tigrina, amarico torā᾿]. – Antilope appartenente al genere alcelafo (lat. scient. Alcelaphus tora), distribuita in Africa dall’Etiopia al Kordofan: ha corna molto divaricate che [...] formano una specie di lira a bracci allargati, mantello di colore rossastro dorato, quasi uniforme in tutto il corpo, e statura che nei maschi, misurata al garrese, può raggiungere 1,35 m ...
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sciamma
s. m. [dall’amarico šāmmā′] (pl. -i o invar.). – In Etiopia, nelle zone di lingua amarica, tela bianca di cotone, di fattura locale, molto soffice; il termine è passato poi a indicare la toga, [...] fatta di tale stoffa, indossata ugualmente da uomini e donne; è in quest’ultimo sign. che si usa nell’adattamento italiano ...
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sciarmutta
s. f. [dall’amarico šarmutā′, arabo šarmūṭa]. – Termine usato dagli Italiani, durante l’occupazione delle colonie dell’Africa orientale e settentrionale, per indicare le prostitute indigene: [...] in esecuzione del proposito governativo che, per decoro, almeno gli ufficiali non avessero a confondersi con le sciarmutte di colore (Gorresio) ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente [...] , più com. nell’uso corrente). Più propr., si dicono abissine le popolazioni dell’altopiano centr. e settentr. dell’Etiopia che parlano lingue semitiche (particolarmente l’amarico, ma anche il tigrè) e professano la religione cristiana monofisita. ...
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Lingua semitica, derivata dall’antico etiopico (ge’ez), o da un suo dialetto; ha subito forti alterazioni nella fonetica, nella morfologia e nella sintassi, e infiltrazioni cuscitiche nel lessico. È parlata nell’Abissinia centrale, meridionale...
(galla Arsi, amarico Arusì) Uno dei più importanti gruppi del ceppo Galla dell’Etiopia, stanziato nell’area centro-meridionale, interamente montagnosa e a economia agricolo-pastorale. Sono divisi in società, la maggior parte di religione islamica;...