ambrosiaambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come [...] serie di brattee, saldate insieme, e capolini femminili con un solo fiore: alle specie mediterranee appartiene Ambrosia maritima, comunem. detta ambrosia, erba annua usata in medicina come tonico stomachico e nei disturbi isterici. b. Altro nome del ...
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orezza
oréżża s. f. – Variante ant. di orezzo, usata da Dante (Purg. XXIV, 150) nel senso di auretta, lieve soffiar di vento: Tal mi senti’ un vento dar per mezza La fronte, e ben senti’ mover la piuma, [...] l’orezza, fece sì che l’orezza odorasse d’ambrosia. Un altro esempio è in Purg. I, 123: là ’ve la rugiada Pugna col sole, per essere in parte Dove, ad orezza, poco si dirada (così legge l’edizione da noi seguita, diversamente da altre che leggono ...
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ambrosiaco
ambroṡìaco agg. [der. di ambrosia] (pl. m. -ci). – Di ambrosia: odori a., una delle nove classi in cui sono stati distinti qualitativamente gli odori da Linneo e Haller. ...
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accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere [...] a. il capo, muoverlo, soprattutto per esprimere assenso: ne gemea L’Olimpio; e l’immortal capo accennando Piovea dai crini ambrosia su la Ninfa (Foscolo). Con valore reciproco, accennarsi, farsi dei cenni: che cosa avete da accennarvi voi due? b. Nel ...
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nume
s. m. [dal lat. numen, der. di *nuĕre «fare cenno» (v. annuire)], letter. – 1. La presenza e la volontà onnipotente della divinità (secondo l’originario sign. lat.): Vergine santa [Minerva], che [...] Mostri del tuo gran n. in cielo e ’n terra (Poliziano), della tua grande potenza; O bella Musa ..., non sento Spirar l’ambrosia, indizio del tuo Nume (Foscolo), della tua presenza divina. 2. a. In senso concr., il dio stesso, cioè uno degli dèi della ...
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chenopodio
chenopòdio s. m. [lat. scient. Chenopodium, comp. del gr. χήν «oca» e πόδιον, dim. di πούς «piede», per la somiglianza delle foglie con zampe d’oca]. – Genere di piante della famiglia chenopodiacee, [...] dell’America Settentr., da cui si estrae un olio essenziale, amarognolo, dotato di proprietà vermifughe; ch. ambrosioide (o ambrosia o tè del Messico o tè dei gesuiti; lat. scient. Ch. ambrosioides), erba annua dell’America Centr., inselvatichita ...
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rorare
v. tr. [dal lat. rorare, der. di ros roris «rugiada»] (io ròro, ecc.), poet., raro. – Irrorare, bagnare di rugiada, o come di rugiada: la vaga opra fatale Rorò d’ambrosia (Foscolo). In senso fig., [...] ristorare, ravvivare (come la rugiada ravviva le erbe): E roratelo alquanto: voi bevete Sempre del fonte onde vien quel ch’ei pensa (Dante, Par. XXIV, 8: sono parole di Beatrice che chiede ai beati di ...
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spirare1
spirare1 v. intr. e tr. [lat. spīrare «soffiare»; respirare; emanare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Con riferimento ai venti, soffiare, sia leggermente: spirava una brezza leggera, un venticello [...] calore Soavemente periglioso al core (Parini). 2. tr., letter. Emanare, esalare: io sentia dai crin d’oro commosse Spirar ambrosia l’aure innamorate (Foscolo); e in senso fig.: un volto che spira dolcezza, serenità; Con leggiadro dolor par ch’ella ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] dai pescatori delle tonnare per indicare l’arrivo del tonno. c. Cibo o bevanda di gusto squisito (cfr. i sinon. ambrosia, nettare): senti che m.!; assaggia ancora un bicchierino di questa manna. 3. Nome di varie secrezioni vegetali zuccherine, in ...
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nettare
nèttare s. m. [dal lat. nectar -ăris, gr. νέκταρ -αρος]. – 1. a. La bevanda degli dèi greci, che si diceva rendesse immortali: Pasco la mente d’un sì nobil cibo, Ch’ambrosia e nettar non invidio [...] a Giove (Petrarca). b. Per estens., nell’uso letter., ma anche fam. e scherz., qualsiasi bevanda di sapore squisito, spec. detto di un buon vino o di un liquore: vuoi assaggiare questo n.?; ma questo non ...
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Botanica
Produzione fungina che si trova nei nidi di vari insetti, che l’utilizzano quale alimento. I funghi dell’a. sono alcune specie di Basidiomiceti, Ascomiceti e Deuteromiceti, il cui micelio si sviluppa nei termitai in tutte le regioni...
Nella mitologia omerica è indicato con questo nome non solo il nutrimento degli dei (Odyss., V, 93; IX, 359), ma anche un unguento destinato a detergere impurità, medicare ferite, preservare cadaveri dalla corruzione (Il., XIV, 170). Esso è...